Benzina alle stelle: tocca 2,013 euro

I week end di maxi-sconti sono ormai agli sgoccioli. E la fine delle vacanze porta nuovi record per i carburanti. Una stima della Coldiretti evidenzia che per fare il pieno all'automobile costa più che la spesa per una settimana

Le promozioni estive sono ormai agli sgoccioli. E già arriva l'ennesima, pesantissima stangata sui carburanti. Questa mattina la benzina ha, infatti, toccato un nuovo picco euro in Toscana e Liguria sfondando nuovamente i 2 euro. Secondo i prezzi pubblicati dal Quotidiano Energia, la verde costa 2,013 euro. In diversi distributori toscani e liguri, il prezzo è stato "gonfiato" dalle addizionali regionali. In generale, infatti, i prezzi consigliati sul territorio si aggirano su 1,920 euro per la verde e 1,8 per il gasolio.

La fine delle vacanze estive ha già portato nuovi record per i carburanti. Se in Toscana e Liguria la benzina tocca il nuovo record a causa delle addizionali regionali, al sud si raggiunge, invece, il massimo per il gasolio (con picchi di 1,850 euro al litro) e per il Gpl a 0,824 euro al litro. Più nel dettaglio, secondo quanto risulta dal monitoraggio Check-Up Prezzi QE, i prezzi medi "serviti" sono oggi a 1,924 euro al litro per la benzina, 1,809 per il diesel e 0,778 per il Gpl. A livello Paese il prezzo medio praticato della benzina (sempre in modalità "servito") va dall’1,914 euro al litro di Esso all’1,924 di IP e TotalErg (no-logo a 1,824). Per il diesel si passa dall’1,798 euro al litro sempre di Esso all’1,809 di IP ("no logo" giù a 1,700). Il Gpl infine è tra 0,775 euro al litro di Eni e 0,788 di Q8 ("no logo" a 0,767). Oggi prezzi raccomandati quasi fermi: solo un ritocco in salita per IP sulla benzina di 0,5 centesimi euro al litro e sul diesel di 0,3 centesimi. Nel corso delle ultime due settimane tuttavia a partire da Eni, che dal 13 agosto ha aumentato i prezzi per quattro volte, tutte le compagnie hanno praticato aumenti conseguenti alla crescita costante delle quotazioni internazionali.

Intanto una stima della Coldiretti evidenzia che fare il pieno in un'automobile con un serbatoio di 60 litri è arrivato a costare 120 euro, un importo superiore ai 111 euro che mediamente le famiglie italiane spendono ogni settimana per fare la spesa, secondo i dati Istat.

D’altra parte con il nuovo record un litro di benzina viene a costare - continua la Coldiretti - come un chilo di pesche ma il prezzo ha superato del 40% il chilo di pasta e del 50% il un litro di latte. E a peggiorare le cose c'è la certezza che con l'aumento dei carburanti arriveranno, presto, nuovi rincari nei prezzi dovuti ai trasporti delle merci.

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