La scadenza per il pagamento del bollo dell'auto si avvicina ma ci sono due importanti novità: l'esenzione per alcune categorie di cittadini italiani ed il rinvio del pagamento in alcune regioni italiane. Ma andiamo con ordine.
Il calendario con le scadenze
Di solito, i termini di scadenza per il pagamento del bollo sono fissati entro il mese successivo rispetto al mese di immatricolazione della propria autovettura. Questo non vale per i residenti del Piemonte e della Lombardia che hanno un calendario diverso: 20 gennaio 2020 se il bollo auto è scaduto nel mese di dicembre, 31 maggio 2020 e 30 settembre 2020 se il bollo è scaduto ad agosto.
Le novità. Questa volta, però, c'è una variazione: in seguito all'emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, nel decreto 'Cura Italia' il governo ha approvato il rinvio di alcuni pagamenti. Il bollo è stato rimesso all'autonoma decisione di ogni Regione, ed è così che in 10 di esse è stato sospeso il pagamento: Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Marche, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Campania e Calabria. Ogni amministrazione regionale ha stabilito termini diversi per il versamento. Per conoscerli bisogna collegarsi al sito interner della propria regione e vedere quali sono le disposizioni attualmente in vigore ed accertarsi così di essere in regola con i pagamenti.
L'Umbria va incontro ai cittadini. La Regione Umbria ha disposto, tramite l'Aci, delle note di cortesia per ricordare agli utenti che non abbiano già precedentemente provveduto al pagamento, che sarà possibile pagare il bollo auto senza sanzioni e maggiorazioni entro il 30 settembre 2020 per tutte le scadenze comprese tra il 1 marzo e il 31 luglio di quest'anno.
Su AdnKronos si legge che la Regione ha disposto la sospensione dei termini dei versamenti della tassa automobilistica regionale ordinaria da effettuare nel periodo sopra indicato ed i versamenti sospesi andranno effettuati, in un'unica soluzione, entro il 30 settembre 2020 senza incorrere in sanzioni e interessi. Nel caso in cui i dati riportati dalla nota ricevuta non corrispondessero all'attuale posizione fiscale del cittadino che l'ha ricevuta, ci si potrà rivolgere ad una delle seguenti strutture di assistenza al contribuente: Uffici Territoriali Aci, Delegazioni Aci e Agenzie/Studi di consulenza convenzionati per i servizi di assistenza. Andranno presentate: l'idonea documentazione in possesso dell'utente, la copia del documento personale di riconoscimento e il modulo di "Avviso di Scadenza della Tassa Automobilistica'', presente sul retro della nota di cortesia, debitamente compilato.
Chi ha diritto all'esenzione
Le nuove esenzioni in vigore a partire dal 1° gennaio 2020 si possono applicare per alcune categorie di cittadini quali, ad esempio, tutti i soggetti disabili che rientrano nei requisiti previsti dalla Legge 104/1992 ed i titolari di auto con specifiche motorizzazioni: come già trattato sulle pagine de ilgiornale.it, le agevolazioni riguardano anche le vetture ultratrentennali e le auto meno inquinanti.
Inoltre, non pagheranno il bollo auto nemmeno i cittadini italiani in possesso delle auto elettriche fino al quinto anno dopo l’acquisto dell’autovettura ed i possessori delle auto ibride acquistate durante il 2019,con un’esenzione pari a 3 o 5 anni per la tassa del bollo. Tra le auto che potranno di agevolazioni sul bollo ci sono anche quelle a Gpl, ed anche in questo caso la regolamentazione della materia varia da regione a regione. In molte di esse non è prevista un’esenzione totale ma una riduzione dell’importo pari al 25% per le vetture conformi alle direttive Cee in materia di emissioni inquinanti, in altre sono previste delle esenzioni per i primi cinque anni dall’immatricolazione per poi ottenere una riduzione del 75%.
Come si ottiene. Tutti i cittadini che rientrano in quei requisiti dovranno effettuare una richiesta formale attraverso la compilazione dell’apposito modulo di esenzione entro 90 giorni dalla scadenza per il bollo. La richiesta andrà fatta presso l'ufficio preposto della Regione di appartenenza allegando una copia del libretto o della carta di circolazione, una copia di patenti speciali (qualora ci fossero) ed una copia della certificazione rilasciata da una Commissione Medica Pubblica nel caso di patologie che comportano ridotte o impedite capacità motorie. Nel caso dei cittadini disabili, la compilazione potrà essere fatta anche da parte dei familiari del richiedente.
Nuovo metodo di pagamento
Il 1° gennaio 2020 è stata decisa anche una nuova modalità di pagamento tramite il sistema PagoPa: in questa maniera si snellirà il sistema e sarà possibile versare il denaro direttamente grazie al sito o all'app dell'Ente, presso la propria banca o gli sportelli Atm abiliati o ancora presso gli uffici postali ed i punti vendita Sisal e Lottomatica.
Un'altra novità riguarda la gestione dei dati relativi al pagamento del bollo auto da parte del Pubblico Registro Aci, conosciuto come PRA. Inoltre, sempre dal 1° gennaio 2020, i dati e le informazioni che riguardano le autovetture sono stati trascritti, così come si legge su Trendonline, all’interno del documento unico di circolazione che sostituisce il certificato di proprietà auto ed il libretto di circolazione.
L'ultima novità riguarda i titolari di auto residenti in
Lombardia che avranno diritto ad uno sconto del 15% dell’importo del bollo auto (in pratica due mensilità) nel caso in cui essi decidano di pagare attraverso il metodo di pagamento della domiciliazione bancaria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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