Borse, forte balzo di Shanghai. Bene le europee

Avvio in deciso rialzo. Shanghai chiude a +5,3% dopo cinque sedute negative

Borse, forte balzo di Shanghai. Bene le europee

Dopo cinque sedute negative si registra l'impennata della borsa di Shanghai, che chiude con un rialzo del 5,4% in seguito a una forte accelerazione nell’ultima ora degli scambi. La seduta è stata comunque piuttosto volatile, con una breve fase in ribasso. Shenzhen, l’altra grande piazza della Cina continentale, termina la seduta con un progresso del 3,33% mentre Hong Kong si avvicina alla chiusura con un rialzo del 2,95%.

Il balzo di Wall Street, la prospettiva di un rinvio del rialzo dei tassi Usa e il recupero delle borse asiatiche mettono il turbo ai listini europei. Francoforte guida la scalata (+3%). Bene anche Milano (+2,29%), Madrid (+2,4%), Parigi (+2,7%). Resta indietro Londra (+2,09%).

Il petrolio torna sopra i 40 dollari al barile e anche i titoli del comparto petrolifero tirano il fiato dopo sedute difficili. Mentre il Wti guadagna il 4,48% a 40,30 dollari al barile, a Piazza Affari Eni sale del 2,74% a 13,86 euro, con un massimo a 13,9 euro.

Cosa c'è dietro il balzo cinese

Ci potrebbe essere la mano del governo di Pechino dietro i rialzi con cui le borse di Shanghai e Shenzhen hanno chiuso oggi con un rally una serie negativa che durava da cinque sedute e che era costata un crollo complessivo che non si vedeva dal 1996.
"Azioni pesanti come banche e assicurazioni hanno aiutato a risollevare gli indici ed è possibile che la China Securieties Finance", investitore istituzionale governativo con una potenza di fuoco di quasi 500 miliardi di dollari, "sia entrata di nuovo sul mercato per sostenere le azioni", ha commentato a Bloomberg, Zhang Gang, strategist di Central China. "Ho sentito di alcuni grandi ordini di acquisto su parecchie blue chips come Icbc e Boc. Questo potrebbe significare che il 'national team' è tornato in azione" ha aggiunto Bernard Aw, strategist di Ig Asia. Il rally dei due listini si è concentrato nell’ultima ora di contrattazioni, dopo che le due borse avevano dato segni di nuovi cedimenti, scivolando in territorio negativo.

La Banca centrale cinese ha fissato il cambio dello yuan sul dollaro abbassando dello 0,07% il valore della sua valuta. Ieri in cambio di un dollaro venivano offerti 6,4043 yuan contro i 6,4085 del fixing di oggi.

Secondo alcuni trader citati da Bloomberg, gli interventi delle banche cinesi, agenti per conto della Banca centrale (Pboc), per stabilizzare in finale di seduta il cambio tra yuan e dollaro attorno a 6,40 si stanno riducendo e il cambio si sta muovendo verso quota 6,41.

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