Il contenzioso era iniziato nel 2010 a seguito della notifica di accertamento da parte dell'ufficio Tributi di Livorno. Oggetto, l'omessa dichiarazione e omesso pagamento dell'Ici per gli anni dal 2001 al 2009. I soggetti presi di mira dagli uffici comunali erano stati due istitui scolastici paritari: "Santo Spirito" ed "Immacolata", per un importo totale pari a 422.178,00 euro. Gli istituti fin da subito avevano fatto ricorso, ma la Commissione Provinciale Tributaria di Livorno aveva respinto a sua volta ogni richiesta di esenzione, sostenendo che l'Ici andava versata.
Il contenzioso da allora è arrivato in Cassazione, la quale oggi si è espressa a favore del comune di Livorno, sostenendo che gli importi debbano essere versati in toto. Ma le cattive notizie per i due istituti non finiscono qui, infatti la sentenza della Corte Suprema permetterà agli uffici comunali di notificare anche gli importi per le annualità 2010 e 2011.
Come spiega l'ufficio Tributi del Comune di Livorno "questo genere di pronunciamento da parte della Corte di Cassazione è il primo in Italia sul tema specifico".
Il sindaco pentastellato di Livorno, Nogarin, esprime grande soddisfazione: "Si tratta del riconoscimento dell'ottimo lavoro svolto dagli uffici comunali, i quali, con l'obiettivo di reperire risorse e lavorare per l'equità fiscale, da anni hanno avviato una linea tesa al recupero dell'elusione e dell'evasione fiscale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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