Cgia di Mestre: nel 2013 14,7 miliardi di tasse in più

Secondo i dati della Cgia di Mestre a tanto ammonteranno gli aumenti nel 2013. Imposizione fiscale al 41,5% del Pil. Rc auto, stangata per 1,4 milioni di famiglie

Cgia di Mestre: nel 2013 14,7 miliardi di tasse in più

Il nuovo anno è arrivato. Alle spalle il 2012 e i festeggiamenti del Capodanno, è ora di fare i conti con le novità meno positive di questo gennaio. A partire dal fronte dell'imposizione fiscale.

14,7 miliardi di euro. Tante le tasse in più che si pagheranno rispetto all'anno passato. Una vera e propria mazzata, che andrà a incidere sulle tasche delle famiglie italiane, costrette a sborsare 585 euro in più. I dati sono della Cgia di Mestre, che spiega come la crescita sia dovuta anche gli effetti derivati dalla Legge di Stabilità.

L'imposizione fiscale toccherà punte del 45,1% del Pil, un dato inferiore (dello 0,2%) alle previsioni fatte dal governo nel Documento di Economia e Finanza di settembre.

Secondo Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia, "nonostante la Legge di stabilità abbia alzato le detrazioni Irpef per i figli a carico la pressione fiscale nel 2013 si attesterà, secondo le previsioni redatte qualche giorno fa dal Servizio Studi della Camera e del Senato, al 45,1%. Ben 0,4% in più rispetto al dato registrato nel 2012. Solo nel 2014 invertiremo la tendenza, ritornando ad una pressione fiscale leggermente al di sotto del 45%".

Notizie negative anche nel settore Rc Auto.

Il 2013 porterà infatti premi assicurativi Rc auto più alti a quasi un milione e mezzo di italiani, cioè coloro che nel 2012 hanno avuto un incidente per colpa loro. Il dato viene rivelato dall'analisi effettuata da Facile.it su oltre 500mila preventivi calcolati negli ultimi trenta giorni.

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