I primi otto mesi dell’anno fanno registrare un rialzo delle tariffe: secondo uno studio di Confesercenti, dal 2007 al 2011 la spesa media mensile delle famiglie è rimasta sostanzialmente costante, ma il peso delle tariffe è cresciuto in quattro anni dello 0,7%. Nei primi otto mesi di quest’anno, sono salite di un altro 0,7%. Nel complesso più di un punto percentuale della spesa dei nuclei familiari è assorbito dai rincari delle tariffe sui servizi pubblici locali dall’inizio della crisi economica. Sono circa 8,4 miliardi. In gran parte sottratti ai consumi. Perché se le entrate restano invariate è indubbio che nei bilanci familiari si debba tagliare da qualche parte. E i tagli più immediati, giocoforza, sono i consumi. Con gli inevitabili sacrifici che ne derivano. Se nel 2007 un nucleo familiare medio spendeva in un anno circa 1.486 euro per i cinque servizi pubblici locali più importanti (rifiuti, acqua, trasporti, energia, gas), nel 2012 la spesa sale a 1.840: ben 350 euro in più.
"Le tariffe corrono e le famiglie italiane arrancano" commenta Confesercenti. "L’aumento colpisce duramente i redditi, già in affanno, e penalizza ancora di più i deboli consumi degli italiani. Sottrarre in tempi di crisi 8,4 miliardi alle famiglie, senza quindi ridurre la pressione fiscale, comporta la chiusura di tante imprese e la crescita della disoccupazione".
Che fare per fermare questa spirale? Per Confesercenti serve un piano energia di forte impatto, visto che è proprio mettano ordine alla giungla delle società municipalizzate e pongano un argine ad ogni spreco e clientelismo. "Il nostro studio - prosegue l'associazione - dimostra ancora una volta che non si può fare a meno di un intervento fiscale entro l’anno a sostegno di imprese e famiglie. Ormai questa è diventata la vera emergenza".
Coldiretti: bolletta luce +26,2%
Con un rincaro del 26,2% nei costi per l'energia elettrica a carico delle imprese si è verificata una stangata da record che mette a rischio la competitività. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati rilevati dall'Ismea ad agosto 2012 rispetto allo scorso anno che confermano le preoccupazioni sollevate da Confesercenti per l'aumento delle tariffe a carico delle famiglie. "Una situazione destinata ad aggravarsi - sottolinea la Coldiretti.
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