Cambia il congedo parentale: tutto quello da sapere

Sono state approvate nuove misure per il congedo parentale: ecco tutte le novità

Cambia il congedo parentale: tutto quello da sapere

È stata approvata la nuova tipologia di congedo di paternità: la misura sarà obbligatoria per 10 giorni mentre aumenta da 10 a 11 mesi il congedo per un genitore solo ma la grande novità sta soprattutto nell'aumenta da 6 a 12 anni dell'età del bambino per poter usufruire del congedo parentale, in pratica vengono raddoppiati gli anni. È quanto approvato dal Consiglio dei ministri su proposta di Andrea Orlando, Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali.

Le altre misure

Inoltre, le altre misure approvate prevedono anche il diritto all'indennità di maternità per le lavoratrici autonome e le libere professioniste, anche per gli eventuali periodi di astensione anticipati per gravidanza a rischio. In questo modo, il governo ha approvato due schemi di decreto legislativo che hanno recepito le nuove direttive europee: i di due provvedimenti estendono i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e introducono misure che cercano di migliorare le condizioni di vita e di lavoro. In particolare, lo schema del decreto legislativo sulla direttiva dell'Unione europea, la 2019/1158, ha come finalità quelle di "promuovere il miglioramento della conciliazione tra i tempi della vita lavorativa e quelli dedicati alla vita familiare per tutti i lavoratori che abbiano compiti di cura in qualità di genitori" ma anche di chi presta assistenza, per poter conseguire una più equa "condivisione delle responsabilità tra uomini e donne e di promuovere un'effettiva parità di genere, sia in ambito lavorativo sia familiare".

"Indennità al 30% della retribuzione"

Come anticipato, il diritto al congedo parentale per il genitore solo sarà esteso da 10 a 11 mesi: fino a questo momento, invece, l'estensione a 11 mesi era valida soltanto nel caso di utilizzo da parte di entrambi i genitori e cinque mesi da parte del padre. "Il livello della relativa indennità - spiega il ministro Orlando in una nota - è del 30% della retribuzione, nella misura di tre mesi intrasferibili per ciascun genitore, per un periodo totale complessivo pari a sei mesi. Ad esso si aggiunge un ulteriore periodo di tre mesi, trasferibile tra i genitori e fruibile in alternativa tra loro, cui è connessa un'indennità pari al 30% della retribuzione". Quindi, fermi restando i limiti massimi di congedo parentale fruibili dai genitori, i mesi di congedo parentale che saranno coperti dall'indennità aumentano da sei a nove.

Nel caso di congedo parentale per un figlio in condizioni di disabilità grave, l'indennità che spetta ai genitori è sempre del 30% ma per un periodo prolungato a tre anni.

Orlando ha precisato che è stata aumentata da sei a dodici anni l'età del bambino entro cui i genitori, anche adottivi e affidatari, possono usfruire del congedo parentale, "indennizzato nei termini appena descritti" e che "è stato esteso il diritto all'indennità di maternità in favore rispettivamente delle lavoratrici autonome e delle libere professioniste, anche per gli eventuali periodi di astensione anticipati per gravidanza a rischio".

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