Crisi, Monti convoca d'urgenza vertice ABC "Mandato forte in Europa per il premier"

Monti zittisce chi va dicendo che dopo la Spagna la grave crisi finanziaria toccherà l'Italia: "Sono inappropriati i commenti dei ministri sulle condizioni degli altri stati membri dell'Ue". Passera: "L'Ue ha agito aspettando l’ultimo momento prima del dramma"

Crisi, Monti convoca d'urgenza vertice ABC "Mandato forte in Europa per il premier"

Da giorni in Europa circola questa voce: dopo la Spagna il ciclone della crisi finanziaria toccherà l'Italia. Mario Monti non ci sta e lo dice a chiare lettere: "Trovo del tutto inappropriato che esponenti di altri governi dell’Ue parlino della situazione di altri paesi dell’Unione, per questo mi astengo dal commentare queste dichiarazioni". In questa frase si nasconde il disappunto del premier, che taglia corto a chi gli chiede un commento sulle parole del ministro delle finanze austriaco, Maria Fekter, che ieri ha detto che anche l’Italia, dopo la Spagna, "potrebbe avere bisogno di aiuto".

Molto critico nei confronti dell'Unione europea è il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera. Di fronte alla crisi c’è stata una reazione forte da parte di tutti, sottolinea il ministro, ma c'è da "indignarsi per il comportamento dell’Europa che ha dimostrato di non sapere prendersi in mano e ha agito aspettando l’ultimo momento prima del dramma". Tutto questo, sottolinea Passera, "non è sufficiente e non possiamo permettere di farci mettere in ginocchio dal 3-4 o anche il 10% del pil dell’Europa". Noi, prosegue Passera, "siamo federati e presi ad uno ad uno non possiamo andare avanti". In serata il premier ha convocato d'urgenza Angelino Alfano, Pier Luigi Bersani e Pierferdinando Casini a Palazzo Chigi.

La stabilità finanziaria della Zona Euro

Monti ha ribadito che "le decisioni assunte dimostrano che l’Ue ha la capacità di compiere scelte importanti, all’altezza delle attese delle nostre opinioni pubbliche prima ancora che dei mercati". "Continueremo a lavorare - assicura il presidente del Consiglio - per garantire la stabilità finanziaria della Zona Euro, con tutti gli strumenti a disposizione e mi attendo nei prossimi giorni - aggiunge - che la discussione sulle modalità per rilanciare la crescita in Europa si sviluppi e si approfondisca in vista di decisioni operative in occasione del prossimo Consiglio europeo".

La lotta all'evasione

"Ciascun paese è impegnato nella lotta all'evasione fiscale - ha detto Monti al termine dell'incontro a Palazzo Chigi con il presidente della Confederazione elvetica, Eveline Widmer-Schlumpf -. Gli italiani stanno facendo molti sacrifici in questo momento ed è importante che i sacrifici siano distribuiti nella maniera più equa possibile. La lotta all'evasione fiscale è importante in questo quadro, per dare più equità" nella distribuzione dei sacrifici. Poi Monti ha ribadito che è necessario "cambiare la cultura del Paese", anche se "l’opinione pubblica a volte è un po' turbata" dallo sforzo nel contrasto all’evasione.

Grilli: la situazione è molto grave

"Si è persa la consapevolezza della gravità della situazione", ha sottolineato il vice ministro

dell’Economia, Vittorio Grilli. "La situazione era molto grave a novembre-dicembre e c’era una consapevolezza. La mia sensazione - ha aggiunto - è che questa consapevolezza si sia persa un po' per strada".

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