Deutsche Bank affossa le borse europee

Ieri dieci hedge fund hanno ritirato liquidità e ridotto la loro esposizione nei confronti dell’istituto teutonico, preoccupati per le sue condizioni finanziarie

Deutsche Bank affossa le borse europee

Deutsche Bank affossa le Borse Europee, ma la Ue chiude gli occhi e la salva. Ieri dieci hedge fund hanno ritirato liquidità e ridotto la loro esposizione nei confronti dell’istituto teutonico, preoccupati per le sue condizioni finanziarie. Il titolo di Deutsche Bank è arrivato a perdere quasi il 9%, per poi risalire vorticosamente dopo che i rumors su una possibile riduzione della multa negli Stati Uniti da 14 a 5,4 miliardi di dollari hanno favorito il recupero.

"Deve risolvere lei stessa le cose", ha detto intanto il presidente dell'Europgruppo, Jeroen Dijsselbloem, "In Europa abbiamo definito in modo regolare e legale che una banca debba risolvere i propri problemi" e ciò implica che "la fattura sia presentata agli investitori, agli azionisti e ai detentori di obbligazioni e non alle autorità".

Piazza Affari ha chiuso in rialzo dopo una prima parte di seduta sotto pressione con l'indice Ftse Mib che aveva aggiornato i minimi da inizio luglio a 15.922 punti. Nel pomeriggio l'andamento positivo di Wall Street, sostenuta dai dati macroeconomici oltre le attese, e le forti ricoperture sui titoli bancari hanno sostenuto la risalita del listino milanese. In questo quadro a Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha chiuso con un rialzo dello 0,38% a 16.401 punti.

Sono scattate le ricoperture sulle banche dopo un inizio di seduta difficile per l'intero settore: Banco Popolare ha guadagnato il 4,28% a 2,10 euro, Popolare di Milano il 6,95% a 0,357 euro, Unicredit l'1,77% a 2,072 euro e Intesa Sanpaolo l'1,44% a 1,974 euro. In territorio negativo è invece finita Mps (-1,17% a 0,186 euro). Eni (-0,77% a 12,82 euro) ha tirato il freno dopo il balzo di ieri, che era stato favorito dall'accordo a sorpresa trovato ad Algeri dai Paesi dell'Opec sul taglio alla produzione di petrolio. Oggi è tornato d'attualità il vasto giacimento petrolifero Kashagan..

In moderato rialzo Mediaset (+0,14% a 2,794 euro), mentre segna una performance brillante Stm (+3,57% a 7,25 euro). Bene anche Ferrari (+1,60% a 46,23 euro), dopo la presentazione del nuovo modello LaFerrari Aperta al Salone di Parigi. Anche Equita si aggiunge al coro dei broker che si esprimono positivamente sulla strategia ad alta visibilità dell'azienda di Maranello.

La stessa Equita ha comunque ridotto il peso di Ferrari nel proprio portafoglio proprietario di 50 basis point, giustificando la decisione come presa di profitto dopo i recenti rialzi. Rimane comunque il titolo con il maggior peso nel portafoglio del broker.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica