Brutta sorpresa per alcuni lavoratori. Dovranno restituire in una soluzione unica il bonus da 80 euro che il governo ha dato loro in busta paga. Di fatto non per un proprio errore nella dichiarazione die redditi, ma per alcune sviste del Fisco sul modello del 730 precompilato. A sollevare il caso è stato il vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, Simone Baldelli. Il deputato azzurro infatti ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, per sapere "quanti siano i beneficiari del bonus di 80 euro e quanti di questi, a causa degli innumerevoli errori dovuti alla compilazione della dichiarazione semplificata dei contribuenti, siano stati costretti a restituire tale bonus". Enrico Zanetti aveva dichiarato, rispondendo ad un’interrogazione proprio di Baldelli sullo stesso argomento, che non era ancora in grado di comunicare i dati su eventuali casi di restituzione del bonus e che «tali informazioni sarebbero state disponibili entro marzo 2016. Ma ancora non si sa nulla. Il risultato, come spiega Panorama, è stato che in molti casi, l’amministrazione fiscale stessa ha commesso errori di compilazione. In particolare ci sono stati imprecisioni evidenti nel conteggio delle giornate lavorate e quindi nel calcolo dell’annesso reddito complessivo percepito. E di fatto in questo modo, per un errore non dovuto al contribuente, i lavoratori dovranno restituire la somma in un'unica soluzione.
"I contribuenti - spiega Baldelli - che stanno usufruendo del bonus degli 80 euro sono circa 10 milioni (dato del governo). Dal 15 aprile 2015 l’Agenzia delle entrate ha messo a disposizione il modello 730 precompilato. Per ottenere il bonus degli 80 euro, i lavori dipendenti hanno dovuto inserire anche il dato concernente il cosiddetto ’Bonus Irpef’. Una certa quantità di contribuenti si è ritrovata nelle condizioni di dover restituire il bonus degli 80 euro, soprattutto a causa della scarsa attendibilità del modello compilato dagli uffici delle imposte, in particolare per quanto riguarda le detrazioni; il nuovo modello precompilato, infatti, non le contempla e, se le prevede, non garantisce sul corretto inserimento, che ovviamente è a svantaggio del contribuente e a vantaggio del fisco".
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