La banca svizzera Crédit Suisse Ag è indagata a Milano con l'accusa di aver aiutato tra i 13 e i 14mila clienti italiani ad evadere il Fisco.
In particolare l'isituto di credito è finito nel mirino nell'ambito di una inchiesta su maxi-frode fiscale che sarebbe stata realizzata tramite false polizze assicurative stipulate all'estero con operazioni effettuate tra il Liechtenstein e le isole Bermuda. Un modo, secondo il procuratore aggiunto Francesco Greco e i pm Gaetano Ruta e Antonio Pastore, per portare soldi oltre confine e non dichiararli al Fisco.
La Guardia di finanza sta quindi effettuando verifiche sulle migliaia di italiani che avrebbero portato all'estero circa 14 miliardi di euro.
I reati ipotizzati sono frode fiscale, ostacolo all'attività di vigilanza, riciclaggio e abusivismo finanziario. Il gruppo bancario svizzero è indagato, invece, per la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti, la 231 del 2001.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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