Fisco, lavoro e famiglie: il testo della manovra

Il valore degli interventi presenti nella bozza della manovra ammonta a 37,9 miliardi di euro. Le voci più corpose: rinnovo della Cig, fondo anti Covid e assegno unico

Fisco, lavoro e famiglie: il testo della manovra

La ricapitalizzazione delle imprese, le misure per famiglia e lavoro, la riforma del fisco e le politiche sociali, dalla sanità alla scuola, dalla cultura all'informazione, dalle infrastrutture ai trasporti, passando per Regioni e Pa. La prima bozza del disegno di legge di Bilancio, quasi 200 pagine e 243 articoli, ha visto la luce un mese dopo l'approvazione in Consiglio dei ministri. Il valore complessivo degli interventi presenti nella manovra ammonta a 37,9 miliardi di euro. Le voci più corpose rispondono al rinnovo della Cig, oltre 5 miliardi, il nuovo fondo anti Covid da 4 miliardi e l'introduzione dell'assegno unico, 3 miliardi. La bozza della super manovra relativa al 2021, approvata lo scorso 18 ottobre dal Cdm "salvo intese", sarà inviata dal governo alle Camere.

La riforma fiscale

Al fondo per la riforma fiscale saranno destinati 2,5 miliardi nel 2022 e 1,5 miliardi a partire dal 2023. Al fine di dare attuazione a interventi in materia di riforma del sistema fiscale "è istituito un Fondo con una dotazione di 2.500 milioni di euro per l'anno 2022 e 1.500 milioni di euro a decorrere dall'anno 2023. I predetti interventi sono disposti con appositi provvedimenti normativi, a valere sulle risorse del Fondo di cui al primo periodo", si legge nella bozza. Slitta al primo luglio 2021 l'introduzione della plastic e della sugar tax.

Nello stesso articolo il Fondo assegno universale e servizi alla famiglia viene incrementato di 3 miliardi per il 2021 e di 5,5 miliardi nel 2022. Questo fondo era stato costituito nella passata legge di Bilancio per attuare interventi in "materia di sostegno e valorizzazione della famiglia finalizzati al riordino e alla sistematizzazione delle politiche di sostegno alle famiglie con figli".

Il mondo del lavoro

Con la legge di Bilancio 2021 si allungano dal 31 dicembre 2020 al 30 giugno 2021 i termini la garanzia di Sace Spa alle imprese che necessitano di sostegno alla liquidità. Previsto, inoltre, lo stop ai contributi per tre anni per le assunzioni di giovani fino a 35 anni o per 4 anni in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, puglia, Calabria e Sardegna.

Presente il Fondo di 4 miliardi per il 2021, da destinare al sostegno delle attività produttive maggiormente colpite dall'emergenza epidemiologica da covid-19. Le risorse potranno essere destinate anche alle imprese che abbiano subito un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto al medesimo periodo dell'anno 2019, attraverso i contributi a fondo perduto.

Il governo ha deciso di stanziare altri 5,3 miliardi per rifinanziare 12 settimane di cassa integrazione nel 2021 alle aziende che siano in difficoltà a causa dell'emergenza Covid. Le settimane di cig dovranno essere comprese nei primi tre mesi dell'anno per la cig ordinaria e per i primi 6 mesi per quella in deroga. I datori di lavoro privati (con esclusione del settore agricolo) che non richiedono la cig, nei primi tre mesi del 2021 saranno esonerati dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico per un ulteriore periodo massimo di 8 settimane.

Il credito d'imposta per l'adeguamento degli ambienti di lavoro a causa del Covid sarà utilizzabile dal primo gennaio al 30 giugno 2021 e non più fino al 31 dicembre 2021. Entro la medesima data del 30 giugno 2021 i beneficiari di tale misura agevolativa possono optare per la cessione del credito d'imposta.

Imprese e previdenza

Vengono rifinanziate per il 2021 opzione donna e Ape sociale. Confermato per il 2021 il bonus bebè, ossia l'assegno di circa 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato. Prorogato anche il congedo di paternità di 7 giorni. Arriva, presso il Mise, il fondo imprenditoria femminile con il compito di "promuovere e sostenere l'avvio e il rafforzamento dell'imprenditoria femminile, la diffusione dei valori di imprenditorialità e lavoro tra la popolazione femminile e massimizzare il contributo, quantitativo e qualitativo, delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese".

Rifinanziato il Fondo di garanzia per le pmi. La bozza della Manovra 2021 assegna a questo strumento risorse aggiuntive per 500 milioni nel 2022 e un miliardo nel 2023. Si legge nella bozza di oggi. Prorogata anche la moratoria per micro e pmi a fine giugno 2021.

Scuola, sanità e altri interventi

Tra le altre misure presenti nella bozza della manovra troviamo la proroga, per il 2021, delle detrazioni per interventi di riqualificazione energetica, di ristrutturazione edilizia e per l'acquisto di mobili di arredo e di grandi elettrodomestici a basso consumo energetico finalizzati all'arredo dell'immobile ristrutturato, nonché del cosiddetto bonus facciate. Nel 2021 fumata bianca per per gli interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi nonché di realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Si parla anche di 150 milioni, per quest'anno, per finanziare il trasporto scolastico, con riferimento alle misure di contenimento per la pandemia di Covid. Settanta milioni di euro per sostenere e decongestionare il sistema diagnostico dei casi di positività al virus SARS-CoV-2, prevedendo l'esecuzione di tamponi antigenici rapidi da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta

Il Governo ha poi deciso di estendere il cosiddetto bonus bici o bonus mobilità: le risorse verranno definite "nel limite di 20 milioni di euro annui per gli anni dal 2021 al 2023 e per 30 milioni di euro annui per gli anni dal 2024 al 2026".

Si legge anche di un'indennità specifica per gli infermieri del Servizio sanitario Nazionale da riconoscere nell'ambito della contrattazione collettiva nazionale del triennio 2019- 2021 relativa al comparto sanità. Per l'indennità sono stanziati 335 milioni di euro a decorrere dall'anno 2021.

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