Gas, da aprile bollette ridotte del 6-7%

L'Authority dà il via a una riforma che in tre fasi riduca del 6-7% le bollette. Partirà già dal prossimo aprile

Gas, da aprile bollette ridotte del 6-7%

Una riforma in tre fasi nel mercato del gas per ridurre del 6-7% le bollette già dal prossimo aprile. È quanto prevede l’Autorità per l’energia elettrica e il gas, che sta lavorando a una riforma per tenere conto dell’evoluzione del mercato del gas, compreso fra contrazione della domanda, aumento dell’offerta e nuove regole europee e nazionali che favoriscono la concorrenza. Obiettivo della riforma è dunque “trasferire ai consumatori i benefici che derivano dallo sviluppo di un mercato all’ingrosso del gas concorrenziale in Italia, arrivando ad una riduzione complessiva della bolletta della famiglia-tipo del 6%-7% su base 2013″. “Tutto ciò a partire dal prossimo aggiornamento di aprile, con un percorso all’insegna della gradualità”, prosegue l’Autorità.

Certo, considerando che nel nostro Paese gas e luce sono più cari del 20% rispetto all’Europa la strada da percorrere è ancora lunga. Secondo una ricerca condotta dal sito Facile.it, infatti, le bollette di luce e gas degli italiani costano 1.820 euro all'anno per famiglia, il 20% in più rispetto a Germania, Spagna, Francia e gran Bretagna. Dunque se adottassimo le tariffe medie europee ogni famiglia risparmierebbe 330 euro annui in media. A marcare tanto la differenza non è il costo della materia prima quanto il peso di tasse e imposte applicate in bolletta, notevolmente più elevate rispetto a quelle di Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna.

Ma vediamo la riforma nel dettaglio. Il percorso tracciato dall’Autorità dell’energia è strutturato in tre fasi, secondo il principio di gradualità previsto dalla legge n. 1/12 (“Cresci Italia”). Nella prima fase, tra il 1° aprile e il 30 settembre 2013, il prezzo della materia prima gas verrà calcolato aumentando dall’attuale 5% al 20% le quotazioni spot degli hub esteri, oggi più vantaggiosi dei contratti di lungo periodo. Quindi, il ‘peso’ dei prezzi spot esteri da aprile aumenterà al 20%. Nella seconda fase, dal 1° ottobre, viene previsto un metodo innovativo di calcolo della materia prima, con un passaggio al 100% a prezzi spot che si formeranno sulla borsa gas.

In una terza fase, che partirà non prima del 1°ottobre 2014, l’Autorità ha previsto la possibilità di introdurre specifici strumenti per tutelare i consumatori da eventuali picchi di prezzo o da improvvise carenze di gas.

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