Il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, ha risposto "in maniera positiva" alla lettera inviatagli ieri dal ministro delle Finanze ellenico, Yanis Varoufakis, che aveva chiesto di iniziare immediatamente i colloqui tecnici con i creditori (Ue, Bce
e Fmi) sulla base delle sette riforme proposte nella missiva. Lo afferma un portavoce del governo greco.
"Dijsselbloem ha spedito una lettera ieri notte per rispondere al ministro delle Finanze Varoufakis", fa sapere il portavoce, "ha riposto in maniera positiva al ministro greco, sottolineando la necessità che i negoziati continuino nella sede del gruppo
di lavoro dell’Eurogruppo e tra i team tecnici in modo da applicare la decisione del 20 febbraio. In tale data i ministri delle Finanze dell’area euro avevano acconsentito a estendere di quattro mesi il piano di aiuti ad Atene alla condizione che il governo Tsipras gli sottoponesse una lista di riforme economiche e che quest’ultima venisse valutato positivamente dai creditori. La prima tranche di riforme proposte sarà sul tavolo dell’Eurogruppo di lunedì prossimo".
La Grecia proporrà all’Eurogruppo di rivedere la procedura attraverso la quale negozia le riforme con l’Ue. "Non si discuterà delle riforme ma della procedura", dice una fonte vicina alle trattative.
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