Riparte la corsa verso gli incentivi alla rottamazione delle vetture usate e particolarmente inquinanti, un aspetto, questo, che sembra condiviso sia dalla maggioranza che dalle opposizioni nel tentativo di dare ossigeno ad un comparto in grandissima difficoltà.
Pd, Italia Viva e Leu hanno presentato congiuntamente alla Camera dei deputati un emendamento al Decreto rilancio finalizzato proprio a rivitalizzare il settore. Il documento prevede un incentivo che potrà essere sfruttato a partire dal prossimo 1 luglio fino al 31 di dicembre del corrente anno.
Il bonus, con un tetto massimo di 4mila euro, sarà ottenibile nel caso della rottamazione di un veicolo di almeno 10 anni di vita. Si parte da un contributo statale di 2mila euro, ottenibile nel caso in cui si decida di acquistare un auto Euro 6 con emissioni di Co2 superiori a 61 grammi per chilometro, ma solo se la concessionaria mette a disposizione uno sconto equivalente a quanto erogato dallo Stato. Ecco spiegato dunque il massimale di 4mila euro complessivi di incentivo.
Gli acquirenti potranno ricevere comunque un bonus anche nel caso in cui non dispongano di un veicolo da rottamare. In questo caso il risparmio si dimezzerebbe, con 1000 euro messi a disposizione dallo Stato e 1000 dalla concessionaria (2mila in totale, quindi).
L'incentivo, così come presentato dall'emendamento, avrà validità solo fino alla fine dell'anno. A partire dal 2021, infatti, il risparmio massimo scenderà a 2mila euro (1000 di contributo statale e 1000 di sconto dalla concessionaria), 1000 nel caso di acquisto senza rottamazione.
Nell'emendamento sono previsti anche dei bonus per l'acquisto di auto usate, a patto che non risultino di categoria inferiore ad Euro 5 e che sia inclusa la rottamazione di un veicolo Euro 0, 1, 2 o 3. Il vantaggio per l'acquirente, in questo caso, sarà quello di non pagare gli oneri fiscali sul trasferimento di proprietà.
Come anticipato, l'emendamento ha incontrato il favore anche delle opposizioni, per cui una sua approvazione pare più che probabile. Maria Stella Gelmini e Claudia Porchietto (rispettivamente capogruppo alla camera dei deputati e responsabile del Dipartimento Attività produttive di Forza Italia), hanno avanzato una simile proposta. "Un pacchetto di emendamenti al decreto Rilancio per evitare il collasso del settore, drammaticamente colpito dall'emergenza Covid. Grazie alle nostre proposte, qualora avessero il via libera dal Parlamento, sarà possibile acquistare un'auto meno inquinante avendo un incentivo fino a 4.000 euro con la rottamazione e fino a 2.500 euro senza rottamazione, con la sospensione dell'ecomalus per tutto il 2020", si legge nella nota, come riportato da Nova.
"Chiediamo, inoltre, l'immediata riduzione delle imposizioni fiscali sui veicoli aziendali di nuova immatricolazione, riducendo così il gap competitivo del nostro Paese rispetto al resto dell'Europa", conclude il comunicato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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