Nell'ultimo mese il tasso di disoccupazione è aumentato, risalendo al 10,7% ma, nel confronto trimestrale e annuale, è calata. Lo riportano i dati Istat, che spiegano come a febbraio l'occupazione abbia subito una lieve flessione, dopo l'aumento di gennaio.
A febbraio 2019, la stima degli occupati si è abbassata, rispetto al mese precedente, dello 0,1%, pari a 14mila unità in meno, e il tasso di occupazione è sceso al 58,6%, calando dello 0,1%. Il calo dell'occupazione è concentrato soprattutto nella fascia giovanile, dai 35 ai 49 anni, con una stima di -74mila unità, mentre si conferma positiva l'occupazione degli ultracinquantenni, che ha registrato un aumento di 51mila unità. Il tasso di disoccupazione dei giovanissimi (15-24 anni) si attesta, a febbraio, al 32,8%, in lieve diminuzione rispetto al mese precente, ma molto distante dai dati precenti la crisi (nel febbraio 2007, era pari al 19,4%). L'andamento degli occupati è determinato dalla diminuzione dei lavoratori dipendenti (-44mila), mentre i lavoratori indipendenti sono aumentati (+30mila).
La stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni è in calo dello 0,1% a febbraio: la diminuzione coinvolge solo le donne e gli ultracinquantenni. Il tasso di inattività è rimasto stabile al 34,3%, per il quarto mese consecutivo.
Alla stabilità degli occupati nel trimestre si associa un calo dello 0,5% delle persone in cerca di occupazione.Nel trimestre alla stabilità degli occupati si associa un calo delle persone in cerca di occupazione (-0,5% pari a -14 mila) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,2%, -21 mila).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.