L'Europa torna a crescere ma il Pil italiano è negativo

Secondo Eurostat, nel secondo trimestre il Pil dell'Eurozona è salito dello 0,3%. Ma in Italia è ancora a -0.2%. E nella classifica della competitività, ci superano la Lituania e le Barbados

L'Europa torna a crescere ma il Pil italiano è negativo

L'Europa comincia a intravedere la luce, l'Italia no. Perché se Eurostat ha certificato che il Pil nell'Eurozona - relativo al secondo trimestre 2013 - è al +0,3% rispetto ai primi tre mesi dell'anno, l'Italia resta al palo con un pil -0,2%.

Brutte notizie anche per quanto riguarda la competitività. Infatti, il nostro Paese è scesa al 49esimo posto della classica annuale del World economic Forum (Wef) delle economie più competitive del pianeta.

Nella graduatoria 2013-2014, guidata dalla Svizzera, l’Italia risulta preceduta da Lituania e Barbados e 49esima su un totale di 148 economie, mentre l’anno scorso era 42esima su 144. I peggiori voti sono registrati in settori quali l’efficienza del mercato del lavoro (137) e lo sviluppo del mercato finanziario (124).

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