Dopo l'accordo con Confindustria per un plafond di 90 miliardi a farvore delle Pmi nell'ambito del piano nazionale Industria 4.0, Intesa Sanpaolo organizza l'evento «Sharing Italy» - in progamma il 30 e il 31 marzo a Torino- con il quale l'istituto di credito punta a coinvolgere pensatori innovativi e imprese d'eccellenza per immaginare insieme il futuro economico e imprenditoriale dell'Italia.
«Sharing Italy» è stato presentato ieri a Milano il responsabile della divisione Banca dei Territori, Stefano Barrese e il direttore relazioni esterne, Vittorio Meloni, insieme con Marilisa Allegrini, imprenditrice vitivinicola, unica donna candidata all'Oscar del vino, Franco Bolelli, filoso e scrittore, la cui indagine è rivolta all'evoluzione umana e alle dinamiche della crescita, e Davide Dattoli, ad e cofondatore di Talent Garden, il più grande network europeo di coworking focalizzato sul digitale. La presentazione si è conclusa con un'esecuzione musicale, protagonista il violino costruito in tela di ragno da Luca Alessandrini, giovane ingegnere del design, e suonato da Davide Laura.
«Sharing Italy» sarà una due giorni di incontri, speech, lectio magistralis, dibattiti e tavoli di lavoro, a cui parteciperanno pensatori, ricercatori, ospiti internazionali e imprese che si sono distinte per dinamismo e capacità nell'interpretare i cambiamenti in atto. L'evento coinvolgerà 150 imprese di ogni regione, espressione significativa del made in Italy, il terzo marchio più noto al mondo, che possano essere virali per altre imprese e nuove iniziative imprenditoriali.
Teatro dell'iniziativa sarà il grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino, una moderna agorà simbolicamente «alta», simbolo della crescita. La sede, progettata da Renzo Piano, è un edificio aperto alla fruizione pubblica, unico in Europa per la certificazione di sostenibilità ambientale Leed Platinum e la presenza di una bioserra a 150 metri d'altezza che restituisce ossigeno alla città. Al 31° piano della torre, l'Innovation Center è un punto di riferimento per start-up, progetti innovativi e giovani talentuosi, che qui incrociano opportunità di formazione, scambio e finanziamento. Che cosa accomuna persone diverse che hanno saputo creare eccellenza senza perdersi d'animo anche in contesti difficili? Come hanno fatto? Qual è la loro idea del domani? A queste domande cercheranno di rispondere le sei parole chiave: «Esplorare, Sperimentare, Capire, Comunicare, Cercare e Valorizzare». Il brand made in Italy nel 2015 valeva 414 miliardi con un contributo dell'11,1% all'export Ue, di cui 397 miliardi riferiti ai soli prodotti manifatturieri.
«Nel 2015 - ha detto Stefano Barrese - Intesa Sanpaolo ha erogato 37 miliardi di nuovo credito alle famiglie e alle Pmi italiane e, attraverso il Programma Filiere, ha concretizzato 330 contratti con aziende capofila e coinvolto oltre 15mila fornitori per un giro d'affari di oltre 55 miliardi di euro. Numeri che predeviamo in forte crescita a brave. Il futuro avanza veloce. Il nostro impegno si sta già concretizzando lungo le nuove direzioni della crescita: il processo di digitalizzazione, la transizione all'Industria 4.
0, il maggiore coinvolgimento delle donne nei ruoli chiave, la formazione per i giovani che apra le porte ai nuovi mestieri, condizioni più favorevoli al decollo di iniziative imprenditoriali, ambienti ricettivi per i talenti, anche esteri, nuove idee per il welfare delle persone».
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