Amnistia fiscale. Il governo comincia a pensarci. La proposta avanzata da Gal che ha come primo firmatario Giovanni Mauro potrebbe diventare legge. Il piano prevederebbe uno sconto fiscale per chi pur non evadendo le tasse resta schiacciato dal peso fiscale e non riesce a pagare le imposte. "Colgo la sofferenza quotidiana di persone che vogliono lavorare e che non vogliono assolutamente fregare il fisco, ma che non riescono ad andare avanti per i gravi colpi inferti dalla crisi economica, che giustificano il ricorso ad un’amnistia fiscale”, dice Mauro, ricordando come nella legge di stabilità del 2012 fu previsto l'annullamento di tutti i debiti fiscali iscritti a ruolo prima del 31 dicembre 1999 e inferiori a 2mila euro: multe non pagate, tributi evasi, tasse comunali, bolli auto, cartelle dei consorzi di bonifica, Iva. "Una sorta di ‘pulizia’ nei bilanci degli enti creditori, soprattutto dei Comuni”, spiega l’esponente di Gal.
Ma chi potrebbe riguardare l'amnistia? L'ipotesi è di uno sconto per chi ha debiti fino a 50mila euro.
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