Export calzaturiero, Micam rilancia il made in Italy e Assocalzaturifici vola anche negli Stati Uniti

Aperta con la presenza del ministro degli esteri Luigi Di Maio la prima edizione 2020 nel polo di Fiera Milano. Il presidente Siro Badon: "L'anno scorso il comparto ha registrato una crescita dell’export del 66,8% a valore e del 10,3% del saldo commerciale che ha sfiorato i 5 miliardi di euro”

Export calzaturiero, Micam rilancia il made in Italy e Assocalzaturifici vola anche negli Stati Uniti

Lo scenario è coinvolgente con gli itinerario con le nuove collezioni di calzature per uomo, donna, bambino e il grande focus dedicato alle sneakers e alle ultime tendenze a Micam, il salone internazionale di riferimento del settore, affollato di visitatori e buyer fino dall’apertura dei padiglini di Fiera Milano a Rho, in programma fino al 19 febbraio. Grande fiera ricchissima di contenuti: di prodotto, di sfilate e incontri formativi e tecnici.
Ci sono aziende italiane e di tutto il mondo, dalle griffe alle Pmi che progettano e producono l’accessorio moda più amato con un obiettivo: dare nuova spinta made in Italy del calzaturiero e confermare le fiere come strumento fondamentale per far crescere il business e rilanciare il mercato.

“Il dato economico più imporante del nostro comparto è quello delle esportazioni che hanno superato i dieci miliardi di euro a valore, grazie al traino delle griffe del lusso – siega Siro Badon, presidente di Assocalzaturifici e di Micam -. Nel dettaglio l’anno scorso il comparto ha registrato una crescita dell’export del 66,8% a valore e del 10,3% del saldo commerciale che ha sfiorato i 5 miliardi di euro”.
“Noi organizziamo, oltre a Micam che è la manifestazione di riferimento a livello mondiale nel settore, altre importanti rassegne direttamente in Russia, Ucraina, Germania, Kazakistan, Cina, Giappone, Corea del Sud. E debutteremo quest’anno a Las Vegas con Micam Americas che prenderà il posto di Fn Platform come il più grande evento dedicato alla calzatura negli Usa e sarà un punto di incontro per la comunità mondiale del calzaturiero - aggiunge Badon -. Inoltre abbiamo un significativo calendario di appuntamenti per esplorare nuovi mercati. In questo momento le Fiere come il Micam, rappresentano per gli operatori un appuntamento imprescindibile per sviluppare e creare nuove opportunità di business. In particolare grazie al nostro supporto logistico ed organizzativo, creiamo un sistema che aiuta le imprese nel loro processo di internazionalizzazione e penetrazione dei mercati esteri”.

Peso dell’export che è all’attenzione del governo, anche alla luce delle conseguenze economiche causate dal coronavirus, come ha sottolineato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio durante la sua visita in fiera: “Comprendo benissimo le difficoltà del momento. Il Coronavirus sta creando impatti sul trade e sull'interscambio commerciale con alcune aree del mondo. Per questo abbiamo uno stanziamento straordinario di 300 milioni di euro all'Ice che potremmo riorientare per il piano straordinario sul Made in Italy".
“Nei prossimi giorni, ha detto, "attiveremo un incontro alla Farnesina con tutti gli operatori e le imprese del settore perché dobbiamo affrontare questo momento difficile a livello globale. E riorienteremo le risorse che abbiamo per aiutare le imprese o a trovare nuovi mercati o ad affrontare i mercati che in questo momento vedono in difficoltà le nostre aziende”. Il tavolo, ma la data non è ancora definitiva, dovrebbe tenersi il 2 marzo al ministero degli Affari Esteri.

La prima edizione del 2020 di Micam, dal punto di vista del prodotto calzaturiero rivolge particolare attenzione ai contenuti di innovazione, tendenze e sostenibilità, con una visione aperta anche al lavoro e alle idee ai giovani creativi. Tutto in una cornice dedicata al tema attualissimo della sostenibilità ambientale declinato in varie espressioni e in numerosi contesti della manifestazione, come nell’area Micam X, al debutto in questa edizione, in cui vengono presentate e approfondite e nuove opportunità offerte da processi industriali più attenti all’ambiente e rispettosi delle condizioni di lavoro.

Uno dei contributi più importanti alla manifestazione a supporto del mercato è quello dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) orientata a divulgare le azioni condotte quotidianamente per sostenere e tutelare la qualità del made in Italy. Per tutta la durata di Micam, i funzionari della Direzione regionale Lombardia forniscono informazioni sulla lotta alla contraffazione e sulla Brexit. Chimici dei Laboratori di Milano e di Venezia sono invece a disposizione dei visitatori per fornire informazioni e dimostrazioni pratiche sulle attività di analisi di prodotti quali pelli, fibre, tessuti e manufatti, utilizzando anche alcune delle sofisticate strumentazioni tecniche in dotazione all’Agenzia.

Fra i tanti appuntamenti previsti nella seconda giornata della manifestazione questo lunedì 17, da segnalare a Micam X (Pad. 1):

Ore 11.00 Workshop: THE FUTURE OF RETAIL
Intervengono: Jordana Guimaraes – Fashinnovation (Moderatore) Giuseppe Stigliano – Wunderman Thompson
Michael Ferraro – Fashion Institute of Technology, F.I.T.
Lutz Walter – European Technology Platform for the Future of Textiles and Clothing

Ore 12.45 Sfilata EMERGING DESIGNERS

Ore 15.30 Workshop Il mondo della pelle: gli articoli classici e gli effetti moda
Interviene Alessandra Siena – Lineapelle


Oltre a Micam, questo lunedì, gli operatori del fashion possono visitare due manifestazioni altamente rappresentative della galassia accessorio-moda: Mipel, il salone più grande del mondo dedicato alla pelletteria e Homi Fashion&Jewels, l’unica manifestazione in Italia su bijoux, gioielli e accessori.


L’ultimo giorno di Micam, il 19 febbraio, corrisponderà, invece, all’apertura di Lineapelle, mostra internazionale di pelli, accessori, componenti, tessuti, sintetici e modelli e Simac, il salone internazionali di macchine e di tecnologie per le industrie calzaturiera, pellettiera e conciaria.

Tutte le informazioni su milano.themicam.com

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