Microsoft torna alla carica per comprare Activision

Il big cede a Ubisoft i diritti streaming di «Call of duty» e altri videogiochi. Parola all'Antitrust

Microsoft torna alla carica per comprare Activision
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Microsoft prova ad accelerare per la definitiva conquista di Activision Blizzard. L'operazione, un maxi matrimonio da 69 miliardi di dollari, vedeva nel superamento del «no» dell'Antitrust inglese l'ultimo ostacolo, dopo aver incassato gli ok delle omologhe Autorità europea e statunitense. Il colosso guidato da Satya Nadella ha deciso quindi di superare le resistenze, rinunciando ai diritti streaming su alcuni dei videogiochi più famosi al mondo, come Call of Duty e Candy Crush, ma anche su quelli che la casa di produzione americana lancerà nei prossimi 15 anni. I diritti di streaming cloud per Call of Duty e tutti gli altri titoli Activision Blizzard passano infatti alla francese Ubisoft. Con questa mossa il gigante tech ha convinto la Cma (Competition and Markets Authority) a riaprire il dossier che aveva bloccato ad aprile.

Microsoft, che è la casa della console di videogiochi Xbox, secondo l'Antitrust inglese avrebbe potuto sottrarre per sempre ai videogiocatori di altre console titoli molto diffusi, provocando uno squilibrio nell'industria. Ora però cambiano le carte in tavola: «Questo non è un semaforo verde - avverte Sarah Cardell, numero uno della Cma - Valuteremo attentamente e obiettivamente i dettagli dell'operazione ristrutturata e il suo impatto sulla concorrenza. Il nostro obiettivo non è cambiato: qualsiasi decisione futura su questo nuovo accordo garantirà che il crescente mercato del cloud gaming continui a beneficiare di una concorrenza aperta ed efficace» e invita tutte le parti coinvolte a inviare le proprie memorie per prendere una decisione entro il 18 ottobre.

Dopo la frenata dell'Authority inglese i due gruppi avevano spostato la scadenza da luglio a ottobre e Microsoft aveva anche accettato di aumentare la penale in caso di rescissione dell'accordo (portandolo a 3,5 miliardi di dollari dopo il 29 agosto e a 4,5 miliardi di dollari dopo il 15 settembre). Inoltre a luglio Microsoft, chiudendo così la vicenda davanti alla Federal Trade Commission americana, aveva firmato un accordo decennale con Sony per mantenere Call of Duty su PlayStation. Lo stesso è stato ufficializzato anche per Nintendo, un'altra competitor di Xbox con la sua Switch.

In particolare Call Of Duty, del resto, è un videogioco che muove interessi enormi a tal punto che avrebbe generato oltre 800 milioni di dollari di entrate per PlayStation solo negli Stati Uniti e oltre 1,5 miliardi in tutto il mondo nel 2021.

Activisoin Blizzard invece ha chiuso il 2022 con ricavi per 7,5 miliardi (-14%) un utile operativo di 1,7 miliardi (-49%). I tre franchise Call of Duty, Warcraft e Candy Crush rappresentano una quota importante dei suoi ricavi.

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