Molmed, i giapponesi di Agc accettano i paletti del governo

Tra le clausole imposte mantenere in Italia le attività di ricerca e sviluppo. Confermata l'Opa, titoli su dell'11%

Molmed, i giapponesi di Agc accettano i paletti del governo

Il gruppo giapponese Agc ha accettato le condizioni poste dal governo italiano per l'acquisizione del pacchetto di maggioranza di Molmed. Con il risultato di vedere subito le azioni riallinearsi con il prezzo dell'Opa (0,51 euro +11,14%) dopo lo scivolone dei giorni scorsi quando l'operazione sembrava sul punto di fallire a causa della golden power posta dal governo, introdotta dal Decreto semplificazioni. Nei giorni scorsi il governo aveva deliberato l'esercizio dei poteri speciali attribuitigli dalla normativa in materia di golden power e aveva così imposto quattro condizioni all'acquisizione della società attiva nel biotech. E dunque la questione pareva arenarsi dato che Agc al momento del lancio dell'offerta, aveva proprio indicato l'eventuale intervento di Palazzo Chigi come un fattore di rinuncia all'operazione. Invece i nipponici hanno deciso di accogliere le condizioni poste e di procedere con l'offerta.

«Siamo soddisfatti per la decisione di Agc in quanto rappresenta una conferma di quanto già chiaramente indicato nel documento di offerta in termini di volontà di investire per lo sviluppo e la crescita di Molmed - ha spiegato Riccardo Palmisano ad della società -. Per parte nostra continuiamo a lavorare per consolidare le nostre prospettive di business, come conferma l'estensione del contratto di collaborazione con Orchard appena annunciata».

Soddisfatta anche Fininvest, primo azionista di Molmed con il 23,1% del capitale, che vede così proseguire una soluzione che garantirà alla società italiana nuove prospettive di crescita con l'ingresso di Agc come nuovo azionista di riferimento. La holding, presieduta da Marina Berlusconi e guidata da Danilo Pellegrino, sottolinea anche l'importanza di aver sostenuto in questi anni una realtà di eccellenza come Molmed mettendola in condizione di poter compiere questo importante passo per il suo sviluppo futuro.

L'Opa si concluderà il prossimo 24 luglio e, prima del crollo del titolo legato al rischio stop all'operazione, aveva raccolto adesioni pari al 33% dei titoli oggetto dell'offerta.

Quattro i paletti emersi con la golden power: l'obbligo di comunicare al ministero dello Sviluppo economico qualsiasi accordo di trasferimento di proprietà intellettuale tra Molmed e le società del Gruppo Agc, in merito soprattutto al trattamento della leucemia mieloide acuta e del mieloma multiplo; mantenere sul territorio nazionale l'attività di Ricerca e Sviluppo, inclusi i laboratori di ricerca e gli stabilimenti produttivi annessi;

mantenere inalterati i livelli occupazionali del personale preposto a svolgere attività essenziali per la Ricerca e lo Sviluppo; e garantire la prosecuzione delle attuali di collaborazione con le istituzioni italiane ed europee.

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