Alberto Alesina è scomparso improvvisamente il 23 maggio, all'età di 63 anni, a causa di un attacco cardiaco che lo ha stroncato mentre faceva hiking, una forma di trekking, negli Stati Uniti.
A darne il triste annuncio il giornalista e scrittore David Wessel su Twitter: "Cari amici economisti. Sono molto triste nel riferire che Alberto Alesina è morto oggi. Stava facendo un'escursione con la sua amata moglie Susan e ha avuto un infarto. Ci mancherà molto". Poco dopo arriva anche la conferma dell'Istituto Bruno Leoni: "È scomparso Alberto Alesina. Un grande economista che l’IBL ricorda con stima e affetto. Ci uniamo al dolore della famiglia".
Accademico ed economista, Alesina aveva conquistato l'America diventando per tre anni, dal 2003 al 2006, direttore del dipartimento economico dell'Università di Harvard, nella quale era professore di Economia Politica. Era anche visiting professor presso l'università Bocconi di Milano nonché editorialista per giornali come Il Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore. Nel 1990 la prestigiosa rivista Economist lo aveva descritto come uno dei migliori otto economisti al mondo under 40.
Una carriera ricca di soddisfazioni
La sua carriera è stata ricca di soddisfazioni, l'ultima dei quali arrivata pochi giorni fa con la vittoria di un nuovo premio, lo Hayek Prize, ottenuto grazie al libro "Austerità, quando funziona e quando no", scritto insieme a Francesco Giavazzi e a Carlo Favero.
Nato a Broni (Pavia) nel 1957, Alesina si laurea alla Bocconi nel 1981 e ottiene, nel 1986, un dottorato di ricerca in economia (Phd) ad Harward. Nel corso degli anni ottiene l'affiliazione a National Bureau of Economic Research e al Center for Economic Policy Research. Diventa poi membro della Econometric Society e dell'American Academy of Art and Sciences. Nel 2006 è direttore del programma di politica economica Nber.
Marco Mazzucchelli, amico di vecchia data di Alesina, consigliere della Kredietbank Luxembourg e senior advisor di Bain&Co, lo ha voluto ricordare così, come riportato da Il Corriere della Sera: "Lo ricordo l’ultima volta in Bocconi, l’anno scorso, per presentare il suo libro sull’austerità, poi premiato. Volle parlare per primo giustificandosi: ''Così dico le poche cose semplici che so, poi lascio quelle difficili a Favero e Giavazz''.
Tipico di Alesina: sapeva dire le cose complesse in modo semplice e sempre con un sense of humor che lo rendeva immediatamente simpatico, soprattutto agli studenti, anche se diceva cose difficili o scomode. A Harvard gli studenti lo adoravano perché sapeva rendersi uno di loro grazie al suo atteggiamento da gregario e alla mano".From @Cutler_econ Dear economist friends. I am very sad to report that Alberto Alesina passed away today. Apparently, he was hiking with his beloved wife Susan and had a heart attack. He was a great treasure whom we shall all miss.
— David Wessel (@davidmwessel) May 24, 2020
È scomparso Alberto Alesina. Un grande economista che l’IBL ricorda con stima e affetto. Ci uniamo al dolore della famiglia. pic.twitter.com/hclKxIjKim
— Istituto Bruno Leoni (@istbrunoleoni) May 24, 2020
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