È morto a 81 anni Gian Marco Moratti. Era malato da diverso tempo. Numero uno della Saras, società italiana che dal 1962 opera nel settore della raffinazione del petrolio e nella produzione di energia elettrica, era il figlio di Angelo Moratti (1909-1981) e il fratello di Massimo, entrambi a lungo presidenti dell'Inter, e aveva sposato Letizia Brichetto che, dopo essere stata ministro dell'Istruzione con il governo Berlusconi e sindaco di Milano, presiede ora il consiglio di gestione di Ubi Banca. Una vita segnata anche dalla passione per il club nerazzurro, di cui era il socio più anziano, e dall'impegno sociale presso la comunità di recupero di San Patrignano.
Nato a Genova il 29 novembre 1936, Gian Marco Moratti si è laureato in giurisprudenza all'Università di Catania. Inserito nell'azienda di famiglia fondata nel 1962 dal padre ne aveva preso le redini insieme al fratello, più noto al pubblico per l'impegno nel calcio, con cui aveva anche costituito un accomandita che custodisce la maggioranza della Saras. Per trent'anni ha segnato il mondo dell'industria e dell'imprenditoria italiana ricoprendo importanti cariche. È stato, infatti, socio accomandatario e vice presidente di Angelo Moratti S.a.p.a., vice presidente di Confindustria, componente del consiglio direttivo e della giunta dell'Unione Petrolifera e presidente vicario di IEFE (Istituto di Economia delle Fonti di Energia dell'Università Bocconi di Milano). E ancora: aveva fatto parte dei consigli di amministrazione del Corriere della Sera, della Bnl e dell'Inter.
Gian Marco Moratti era particolarmente noto per l'impegno, insieme alla moglie Letizia, in favore della comunità di San Patrignano, fondata da Vincenzo Muccioli, che aveva sostenuto fin dagli anni Settanta e dove si recava spesso. Due i figli avuti in prime nozze con la giornalista del Corriere della Sera, Lina Sotis: Angelo, nato nel 1963 attuale vice presidente della Saras e membro del consiglio dell'Inter, e Francesca.
Dal matrimonio con Letizia Brichetto sono, invece, nati Gilda e Gabriele, anch'egli inserito nel cda della Saras. Il gruppo petrolifero con sede a Sarroch in Sardegna è una delle maggiori raffinerie italiane e negli ultimi anni ha anche avviato uno sviluppo nelle energie alternative e rinnovabili.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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