Adesso Gunther Oettinger, il commissario europeo al Bilancio, fa marcia indietro. Dopo aver detto che "i mercati insegneranno agli italiani come si vota", Oettinger chiede scusa: "Non volevo essere irrispettoso", scrive in una nota. E poi prosegue: "Rispetto pienamente la volontà degli elettori di destra, di sinistra o di centro in ogni paese. In riferimento agli attuali sviluppi di mercato in Italia, non volevo essere irrispettoso e mi scuso per questo, l'Italia come membro fondatore, ha svolto e svolge un ruolo importante nell'integrazione europea e spero che continuerà su questa strada".
La bufera su Oettinger
Le parole del commissario europeo hanno infiammato non poco la politica italiana. Lega e Movimento 5 Stelle hanno chiesto subito le dimmissioni di Oettinger e Antonio Tahani, presidente dell'Europarlamento, ha ricordato che "'Italia non è una democrazia a sovranità limitata.
Non sono i mercati a decidere il destino della Repubblica - ha, poi, sottolineato - ma i cittadini con il loro libero voto e le istituzioni che li rappresentano". Mariastella Gelmini ha invece detto: "Non ne avevamo proprio bisogno" e ha accusato Oettinger di "alimentare ulteriormente l'anti-europeismo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.