Per una volta chi lascia i soldi sul conto corrente potrebbe prendersi una rivincita su chi invece sceglie di usare i risparmi sui fondi o sugli investimenti. Per la prima volta da 1994 chi ha parcheggiato il patrimonio sul conto preferendo dunque la liquidità ha visto un rendimento migliore rispetto a quello assicurato mediamente dai bond oppure dalle azioni. Per trovare una situazione simile, come ricorda ilSole24 Ore bisogna tornare al 1969. negli ultimi anni come è noto la natura del risparmio nel nostro Paese è molto cambiata. Gli italiani hanno abbandonato i conti per affidarsi spesso a prodotti offerti dai promotori finanziari.
Ma nel corso del 2018 chi non riesce proprio a rinunciare alla "sicurezza" del conto ha ricevuto una sorpresa (gradita). Il rendimento di fatto è basso ma in questa occasione è più alto di quello di azioni e obbligazioni. Non tutti i fondi monetari hanno avuto un rendimento positivo. Quelli in euro tendenzialmente hanno dato rendimenti nulli, qualcosa in più invece è arrivato da quelli denominati in dollari. Questa situazione atipica è frutto ad esempio della politica monetaria portata avanti dalla Federal Reserve che è tornata nuovamente ad alzare i tassi. La risalita dei tassi ha portato gli investitori a tenere liquodità a riposo in titoli a breve scadenza. Questo meccanismo ha avuto conseguenze a catena su tutte le altre tipologie di investimento.
Se da un lato quelli affidabili (Tresaury Usa) sono tornati ad un livello comunque di interesse, tutti gli altri hanno dovuto registrare un incremento del premio di rischio chiesto da mercato. E dunque le conseguenze si sono fatte sentire anche sui prezzi delle altre calssi di investimento provocando performance negative. Insomma per i tifosi della liquidità è arrivato il momento della rivincita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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