“In un momento come questo, dominato dall’incertezza legata alle elezioni politiche e alla formazione del nuovo governo è importante che associazioni come FederlegnoArredo siano vicine alle imprese, intensificando i momenti di ascolto, di confronto e di approfondimento serio sul territorio”, è soddisfatto il presidente Emanuele Orsini dopo l’ultima tappa del roadshow in Campania dove ad Avellino ha incontrato 130 imprenditori di tutta la filiera produttiva regionale. Un giro d’Italia nei distretti del legno che ha iniziato poco dopo il suo insediamento alla guida dell’associazione di Confindustria ccon l’obiettivo di ascoltare l'imprenditoria locale, approfondire le esigenze e i problemi, fare il punto sulla situazione del mercato e dedicare attenzione ai progetti su cui FederlegnoArredo sta lavorando.
“Sono soddisfatto perché la partecipazione è stata davvero significativa e conferma l’importanza del percorso che ho intrapreso - prosegue Orsini - ho sempre pensato che fosse un dovere essere vicino agli associati e alle specificità dei territori in cui si trovano le aziende”. Conoscere e discutere prima di deliberare, richiamandosi al pensiero di Einaudi perché se la “testa” è a Milano, il “cuore” dell’industria del legno arredo e della filiera è nei territori e “da qui devono partire le proposte di politica industriale da mettere sul tavolo con il governo che verrà. In Campania il settore è in ripresa con aziende forti nel comparto del legno e con caratterizzazioni produttive perculiari per il mobile e il complemento d’arredo, decise a rafforzare la propria identità e le proprie eccellenze sul mercato interno e su quello dell’export”.
In particolare è il settore della produzione di cassette in legno per l’ortofrutta che vengono utilizzate in tutta Italia ad avere il peso più rilevante, basti pensare che alcune aziende ne producono 8mila all’ora ma soffrono sempre di più la concorrenza dei contenitori in plastica che vengono noleggiate da aziende estere e sono riutilizzabili previa sterilizzazione. Un ciclo, con spostamenti continui dai grandi centri di distribuzione ortofrutticola da una parte all’altra dell’Italia che si scontro con la bio-sostenibilità e della salute per il consumatore. “Un tema da affrontare con maggiore attenzione perché non non si può scherzare sul cibo che si mangia e sulla catena del bio in tutte le sue componenti”.
Per quello che riguarda il settore arredo e illuminazione il fatturato campano si attesta attorno a 300 milioni di euro con il 23% che viene esportato. “Non siamo ai livelli della Lombardia, del Veneto o delle Marche - sottolinea ancora il presidente di FederLegno Arredo - ma il ragionamento è: giusto difendere i player più importanti che ci rappresentano nel mondo con il made in Italy, ma il nostro obbligo è anche far crescere i più piccoli portando le best practices dove non si sono ancora fatte. L'aspetto positivo è che in Campania l'associazionismo è molto compatto ed è una buona cosa".
Uno dei temi affrontati è stato quello della materia prima, dell’utilizzo ecoecosostenibile delle risorse boschive di cui la regione è ricca ma è da valorizzare per ridurre le importazioni di legname che pesano sempre di più sui costi delle aziende. “Abbiamo presentato il progetto Filiera Legno al presidente della Regione De Luca e all'assessore Lepore che hanno dimostrato disponibilità e interesse. È necessario un raccordo fra la nuova legge voluta dal ministro Martina, e le competenze che hanno regioni sulla materia”.
Infine Emanuele Orsini ha annunciato che FederlegnoArredo metterà in campo una campagna nazionale di informazione istituzionale rivolta ai consumatori
per far conoscere i contenuti del provvedimento sul bonus mobili che è attivo: come funziona, quali sono i benefici, i meccanismi per accedervi. E chiederà al nuovo governo di rendere strutturale il bonus.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.