Calendario del fisco: le date di febbraio 2025

Le scadenze del mese appena iniziato

Calendario del fisco: le date di febbraio 2025
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Il mese appena iniziato sarà un po’ più “tranquillo” relativamente alle scadenze del fisco da rispettare.

A farla dal protagonista sarà l’Iva, con i vari versamenti e dichiarazioni da segnarsi in rosso sul proprio calendario ma che, ovviamente, non coinvolgerà tutti le categorie di contribuenti. Saranno maggiormente impegnati, invece, i “datori di lavoro”, chiamati ad effettuare numerosi versamenti o inviare comunicazioni.

Il periodo più denso di scadenze del fisco inizierà nella seconda metà di febbraio, a partire dal 17, giorno in cui si dovrà procedere con la Liquidazione e versamento Iva mese di gennaio 2025. La stessa scadenza riguarda i sostituti d’imposta che hanno provveduto ad effettuare, sulle fatture ricevute da professionisti, la trattenuta alla fonte.

Sempre il 17, gli intermediari immobiliari saranno chiamati al versamento della ritenuta del 21% sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese precedente sui contratti di locazione breve; il pagamento andrà effettuato tramite modello F24 con modalità telematiche.

Il 20 febbraio, invece, i datori di lavori o i professionisti interessati del settore di agenti e rappresentanti di commercio, saranno chiamati al pagamento in scadenza dei contributi previdenziali relativi al quarto trimestre dell’anno precedente. Stessa cosa coinvolgerà le imprese di spedizione e agenzie marittime che applicano il contratto collettivo nazionale dell’autotrasporto merci e logistica e il Ccnl agenzie marittime e aeree.

L’ultimo giorno del mese, invece, si dovrà procedere si dovrà procedere al versamento dell’imposta di bollo su fatture inviate nel quarto trimestre 2025. I professionisti interessati potranno procedere al pagamento in un’unica soluzione attraverso la compilazione del modello F24 predisposto dall'Agenzia delle entrate con modalità telematica.

Inoltre, sempre il 28 febbraio si dovrà procedere al pagamento della rata della Rottamazione quater da parte dei contribuenti che hanno scelto il pagamento rateale alla misura di pace fiscale. Si dovrà pagare la settima rata del debito residuo così come pianificato dall’Agenzia delle entrate per la soluzione dei carichi affidati dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Occorre ricordarsi, però, che in considerazione dei consueti 5 giorni di tolleranza concessi dalla legge, saranno considerati validi i pagamenti effettuati entro mercoledì 5 marzo 2025.

Infine, i datori di lavoro dovranno presentare, se interessati, le Richieste

per eventi non evitabili (Eone), cioè le aziende dovranno richiedere l’attivazione della cassa integrazione guadagni ordinaria (Cigo) dovranno presentare la domanda ma solo se legata ad eventi oggettivamente non evitabili.

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