Perché Bankitalia e Consob non hanno vigilato sul sistema bancario?

Brunetta chiede di istituire una commissione di inchiesta: "Non c'è stato controllo". E Salvini propone l'azzeramento dei vertici di via Nazionale

Perché Bankitalia e Consob non hanno vigilato sul sistema bancario?

Perché la Banca d'Italia e la Consob non ha controllato quando dovevano? All'indomani del suicidio di Lugino D'Angelo, il pensionato 68enne che si è tolto la vita dopo aver perso 110mila euro custoditi dalla Banca Etruria, la domanda sul mancato controllo degli organi preposti monta di ora in ora. Tanto che Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, ha chiesto una commissione parlamentare d’inchiesta sulla vigilanza del nostro sistema bancario.

"Visti i tragici risultati di questa mancata vigilanza - si chiede Brunetta - cosa ha fatto Banca d’Italia? Cosa ha fatto Consob?". Dopo la richiesta, avanzata da Forza Italia per istituire una commissione parlamentare d’inchiesta, anche il Movimento 5 Stelle e Scelta Civica hanno subito appoggiato questa domanda di chiarezza. In Commissione bilancio il presidente dei deputati azzurri ha ribadito l'esigenza che il parlamento vada fino in fondo per capire per quale motivo è venuta totalmente a mancare la vigilanza sul nostro sistema bancario. "Prima di fare qualsiasi atto a difesa dei risparmiatori - sottolinea Brunetta - occorre capire le responsabilità, di chi è la responsabilità, se di chi doveva vigilare, se degli amministratori o se di chi ha investito in maniera rischiosa". Per questo Forza Italia non si accontenterà di terminologie estemporanee come quelle usate dal ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ("interventi umanitari" o "fondo umanitario"). "Queste stesse parole ci indicano che non c'è stato controllo - tuona Brunetta - che il governo non ha fatto nulla se dobbiamo intervenire con provvedimenti umanitari". Per Brunetta l'ammissione di colpa da parte di Padoan è assolutamente inaccettabile: "Noi vogliamo chiarezza con una Commissione parlamentare d’inchiesta. Siamo nel caos, il governo è nel caos, Renzi è in un mare di guai e i risultati tragici purtroppo li abbiamo sotto gli occhi".

"Sono pagati per vigilare". Anche Matteo Salvini non fa sconti a chi avrebbe dovuto vigilare ma non lo ha fatto.

"Cosa vigilavano? Dove erano? Banca Etruria, CariFerrara, MontePaschi, dove sono i vigilanti? Toccava a loro, dovrebbero pagare loro", attacca il leader della Lega Nord spiegando ai microfoni di Radio 24 che "le colpe sono equamente distribuite perché la nuova normativa europea sulle banche, avallata da Renzi, tira in ballo i correntisti, quindi se salterà una banca d’ora in poi non paga il banchiere, paga chi ha il conto corrente". Tanto che se fosse al governo Salvini chiederebbe le dimissioni del governatore della Banca d’Italia. "L'azzeramento della Banca d’Italia, assolutamente".

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