Segnatevi queste date per non finire nei guai col Fisco

Si dilata di tre mesi il termine ultimo per il pagamento delle cartelle esattoriali notificate entro il 2021: ecco come funziona e quali sono le altre date da segnare

Segnatevi queste date per non finire nei guai col Fisco

Una buona notizia per i contribuenti: slitta il termine ultimo per il pagamento delle cartelle esattoriali notificate tra il 1° settembre e il 31 dicembre 2021: dai 60 giorni previsti a 150.

Cosa dice l'Agenzia

La nuova misura è contenuta nel Dl 146/2021 dell'Agenzia delle Entrate e pubblicato anche in Gazzetta Ufficiale che ha esteso di cinque mesi la possibilità del pagamento. Quindi, entro i 150 giorni non ci sarà alcuna mora né sovrapprezzo da pagare. Tre mesi in più di tempo, in pratica, per usufruire anche della "Rottamazione ter" o del "Saldo e stralcio" se non sono stati rispettati i termini per il pagamento delle rate nel 2020. Per tutte le domande e informazioni del caso, si può andare sulla sezione "Faq" del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it.

Le novità sulla rottamazione

Per quanto riguada la rottamazione delle cartelle, si apre una nuova possibilità fino a 30 prossimo novembre: c'è la riammissione, infatti, dei termini scaduti per il mancato pagamento delle rate inizialmente previste lo scorso che secondo le disposizioni di legge introdotte dal "Sostegni bis" (Legge n.106/2021), sarebbero dovute essere regolate entro il 31 luglio, 31 agosto, 30 settembre e 31 ottobre 2021. Questo provvedimento, quindi, permette di pagare tutte le rate di "Rottamazione-ter" e "Saldo e stralcio" dello scorso anno fino al prossimo 30 di novembre.

Chi vuole usufruire delle agevolazioni previste, vanno versate anche le rate per le cartelle in scadenza nel 2021. Come si legge sul Messaggero, per avere le dilazioni, la decadenza è estesa a 18 rate. Un'altra novità riguarda i piani di rateizzazione in corso lo scorso 8 marzo 2020, quando è iniziato il periodo di sospensione causa emergenza Covid-19: in questo caso, l'Agenzia sottolinea che si prevede di estendere da 10 a 18 il numero di rate che, qualora non fossero pagate, farebbero cessare la della dilazione.

Nello stesso tempo, per dare la possibilità ai contribuenti di usufruire della nuova agevolazione, è stato differito dal 30 settembre al 31 ottobre 2021 il termine ultimo per il pagamento delle rate in scadenza nel periodo in cui è stata sospesa tutta l'attività di riscossione (il periodo relativo va dall'8 marzo 2020 al 31 agosto 2021).

Come ci siamo occupati di recente al Giornale.it, per il saldo e stralcio e per la rottamazione delle cartelle i nuovi termini previsti dal decreto sono al 30 novembre per saldare tutte le scadenze dell’anno. Non resta che rispettare i nuovi termini di pagamento se non si vuole incorrere (stavolta si), in aumenti o more di cui si può benissimo fare a meno.

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