Ripartire. E farlo da Miami. Dopo il successo di un anno fa, il 14 aprile si replica: in Florida, terra di pragmatismo, impresa e libertà, parte la seconda edizione de La Ripartenza 2022, l’evento ideato da Nicola Porro e che quest’anno avrà un doppio appuntamento: giovedì all’Istituto Marangoni di Miami e poi il 16-17 luglio di nuovo al teatro Petruzzelli di Bari. “La prima edizione de La Ripartenza ha riscosso un enorme successo grazie al confronto tra importanti protagonisti - dice il vicedirettore del Giornale - e ci sembrava coraggioso e interessante portare la seconda tappa della manifestazione in una città in continua evoluzione e al centro di un grande rinnovamento qual è Miami oggi”.
In fondo per “ripartire” l’Italia ha bisogno di imparare da chi non si è fermato mai. Neppure durante il Covid. “La Florida ha reagito alla pandemia con un’attitudine diversa dalla maggior parte dei paesi del mondo che si è poi dimostrata vincente”, ricorda Porro. I numeri sono lì a dimostrarlo. Se lo Stato governato da Ron De Santis fosse “indipendente” sarebbe la sedicesima economia del Mondo. Un gigante. Il suo Pil supera i mille miliardi di dollari, con un settore privato in grado di creare più di un milione di posti di lavoro nel pieno dell’epidemia (alla faccia dell’assistenzialismo di pentastellata memoria). La ricetta? La libertà, ovviamente. Ma anche un approccio psicologico che guarda al futuro, senza paure, lontano da ogni “liturgia del terrore”. E ovviamente con meno tasse e burocrazia, più apertura dei mercati e restrizioni al minimo. Un modello - la Florida - da cui Porro intende “ripartire”. E far ripartire l’Italia.
L’evento si svilupperà in un’unica giornata, giovedì 14 aprile a partire dalle ore 21 italiane. L’intero dibattito verrà trasmesso in diretta streaming su ilGiornale.it, che è media partner del progetto. All’Istituto Marangoni, al centro del design district di Miami, si svolgeranno due tavole rotonde. La prima dal titolo: “Florida: la storia di un successo. Come si attraggono gli investimenti”. E la seconda dedicata al “Made in Italy in America”. Sul palco saliranno personaggi del mondo dell’imprenditoria, dell’economia, della politica, della moda e della cultura. Ci sarà il parlamentare Andrea Ruggieri. Ma anche imprenditori che hanno dimostrato di saper sfruttare le opportunità fornite dall’America al business italiano: Salvatore Palella (ceo di Helbiz), Hakan Baykam (ceo e presidente dell’Istituto Marangoni di Miami), Gianluca Vacchi e Valerio Morabito (immobiliarista). Tra i relatori anche Marco Fracchia, head of financial institution Intesa Sanpaolo Usa, che spiegherà come le banche sostengono le imprese italiane alla ricerca di spazi di mercato in America. E poi Marco Cerrato, avvocato e fiscalista, che metterà a confronto il sistema del Fisco italiano con quello Usa. Infine, Miky Grendene e Marco Segato: il primo, fondatore dell’iconico club-ristorante di Miami Casa Tua; il secondo, Ceo di Sanlorenzo Americas.
“A Miami la nostra cultura e il lifestyle italiano sono amati ed apprezzati e sono numerose possibilità di scambio e di sviluppo per le nostre aziende”, continua il vicedirettore.
“Il sito NicolaPorro.it si ispira ai principi del pragmatismo liberale ed attraverso quest’ottica esamineremo realtà e possibili scenari futuri”. Una ricetta che Porro cucina ogni giorno nella sua Zuppa. E che i commensali sembrano apprezzare: all’Istituto Marangoni i posti in sala sono tutti esauriti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.