Il piano per la riforma del pubblico impiego entra nel vivo. Ora si faranno i nomi degli impiegati in esubero. Si parte dalle Province. Il governo ha preparato un'applicazione informatica per le amministrazioni in cui compariranno i nomi dei dipendenti da mettere in mobilità. Una vera e propria bomba pronta ad esplodere nel pubblico impiego. Sulla piattaforma www.mobilita.gov.it le varie amministrazioni potranno indicare i nomi di coloro che ritengono superflui per l'organico. Il ministro della Funzione Pubblica, Marianna Madia è stata chiara: "Questo sistema consente a ciascun ente di area vasta l'inserimento dei dati relativi al personale individuato quale destinatario della ricollocazione mediante procedura di mobilità". Per i lavoratori che rientreranno nel programma di mobilità è previsto il pesnionamento qualora abbiano già i requisiti, altri , quelli che lavorano nella agenzie per l'impiego, invece verranno assorbiti dalla nuova Agenzia nazionale.
Poi ci sono coloro che lavorano nella polizia provinciale: questi saranno ricollocati secondo il riordino delle polizie locali. Infine ci sono i dipendenti che dovranno subire un trasferimento. Sono circa 20 mila. Le Regioni di appartenenza decideranno come ricollocarli.
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