Renzi non basta a Standard & Poors

L’agenzia internazionale Standard & Poor’s ha confermato il rating dell’Italia a BBB/A-2. L'agenzia spiega che la visione a lungo termine resta negativa in quanto riflette "rischi sui conti pubblici portati dalle deboli prospettive di crescita reali e nominali". Il merito di credito è stato confermato dall'agenzia di rating, sottolinea S&P's, per "la nostra visione di una ricca e diversificata economia in Italia", così come per le aspettative di "qualche progresso su importanti riforme strutturali e fiscali". Insomma, S&P non crede nel governo di Matteo Renzi e non vede prospettive di crescita.

"Le intenzioni politiche del governo sono incoraggianti, ma è troppo presto per valutare quanta parte del programma l'esecutivo sarà in grado di implementare e in quanto tempo", scrive l'agenzia di rating.