Il governo prova a bloccare l'aumento dei pedaggi stradali. Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi su un rincaro al casello, il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture prova a correre ai ripari. Proprio fonti dello stesso Minisero fanno sapere che lo stop agli aumenti riguarderà anche Aspi e Strada dei Parchi. Ma a quanto pare la sterilizzazione dei rincari non sarà su tutta la rete. Ed è lo stesso Mit a farlo sapere: "Si arriverà invece a ri-tocchi minimi e i gestori hanno comunque assicurato che sa-rà d'ora in poi valutato in modo più puntuale (sul singolo anno anziché ogni cinque anni) il rapporto tra tariffe, andamento dei prezzi e investimenti". Intanto il dossier sugli "Adeguamenti delle tariffe di pedaggio autostradali per l'anno 2019" è pronto sul tavolo del ministro Toninelli che lo trasmetterà in un secondo momento al Mef. Le richieste di aumento sono note da tempo: +0,81% per Autostrade per l'Italia, per Sat (Società Autostrada Tirrenica) +1,17%, per la Tangenziale di Napoli +1,8%. Le vere e proprie stangate sono invece perviste per Rav, Raccordo Autostradale Valle d’Aosta +6,32% e per la Strada dei Parchi in Abruzzo non oltre il +5,59%.
Entro la fine dell'anno,
ovvero nelle prossime ore il Mit dovrà comunicare quali saranno gli eventuali adeguamenti delle tariffe. Toninelli aveva annunciato qualche giorno fa uno stop su tutta la rete, ma di fatto in diversi caselli l'aumento ci sarà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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