Via ai controlli sui redditi: cosa cambia per le cartelle

L'Agenzia delle entrate si occuperà di effettuare le verifiche entro il prossimo 30 settembre

Via ai controlli sui redditi: cosa cambia per le cartelle

Si conclude oggi il primo importante passo verso l'obiettivo saldo e stralcio per le cartelle esattoriali al di sotto dei 5mila euro relative agli anni 2000 - 2010. Entro la giornata odierna, infatti, l'Agente della riscossione dovrà inviare al Fisco l'elenco dei codici fiscali dei debitori che rientrano nei parametri tracciati dal decreto Sostegni (Dl 41/2021). Non tutti questi contribuenti (circa 3 milioni in tutto) vedranno cancellare il proprio debito nei confronti del Fisco: la stima presente nella relazione tecnica parla di un 83% del totale.

Quattro punti

La procedura si svolgerà in quattro distinte fasi, che si concluderanno, almeno in teoria, entro il prossimo 30 novembre, secondo le linee tracciate dal decreto emanato dal ministero dell'economia lo scorso 14 luglio (GU Serie Generale 183 del 02/08/2021).

Come anticipato, il primo passo è quello dell'invio telematico degli elenchi degli aventi diritto al saldo e stralcio, la cui parte principale è costituita dai codici fiscali. Una volta in possesso della lista dei contribuenti che dovrebbero rientrare nei parametri tracciati all'interno del Dl Sostegni, l'Agenzia delle entrate dovrà innanzi tutto fare un lavoro di scrematura, escludento coloro che risultano titolari di un reddito superiore ai 30mila euro lordi annui. All'Articolo 2 Comma 2 del decreto attuativo è specificamente indicato che"Entro il 30 settembre 2021 l’ Agenzia delle entrate, per consentire all’agente della riscossione di individuare i soggetti per i quali non ricorrono i requisiti reddituali di cui all’articolo 4, comma 4, del decreto-legge 22 marzo 2021, 41, restituisce a quest’ultimo l’ elenco", segnalando tra i codici fiscali quelli relativi ai contribuenti che "sulla base delle dichiarazioni dei redditi e delle certificazioni uniche presenti nella propria banca dati alla data di emanazione del presente decreto, risultano avere conseguito redditi imponibili superiori ai limiti indicati dallo stesso articolo 4, comma 4".

Queste specifiche verifiche dovranno pertanto essere effettuate entro il prossimo 30 settembre. Ciò significa che a partire da domani inizierà la fase più delicata dei controlli per gestire il saldo e stralcio delle cartelle esattoriali 2000/2010 inferiori ai 5mila euro.

Una volta esaminati i codici fiscali dei potenziali aventi diritto, ed individuati coloro che, per questioni reddituali debbano essere esclusi da tali benefici, l'Agenzia delle entrate restituirà i dati acquisiti all'Agente della riscossione.

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