Standard&Poor's taglia il rating a 18 banche. Salve Intesa e Unicredit

L'agenzia declassa 18 istituti. Salve Intesa e Unicredit. Pil: niente inversione di tendenza

Standard&Poor's taglia il rating a 18 banche. Salve Intesa e Unicredit

L'istituto di rating Standard & Poor's ha declassato diciotto istituti bancari italiani, come conseguenza del downgrade del debito sovrano, deciso lo scorso nove luglio. Salve dal giudizio al ribasso Unicredit e Intesa Sanpaolo, che si confermano al livello Bbb.

Il giudizio di S&P ha confermato l'outlook negativo sul settore bancario italiano. A fare eccezione in questo caso sono Banca Carige e Dexia Crediop, i cui rating restano sotto osservazione, in vista di un possibile taglio futuro.

Gli istituti bancari italiani - spiega l'agenzia di rating - "stanno operando in un ambiente con rischi economici più elevati lasciandole più esposte a una recessione più lunga e profonda di quello che avevamo previsto in precedenza in italia".

Il giudizio di Standard&Poor's tocca anche il Prodotto interno lordo del Paese. Dopo il calo dell'1,9% previsto per il 2013, che porterà a "

538em;">un calo in termini reali del 9% negli ultimi sei anni", l'istituto non si aspetta "che questa tendenza si inverta significativamente nel 2014".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica