Luce e gas, arrivano gli aumenti: cosa aspettarsi in bolletta

A partire dal primo ottobre Arera rilascerà l’aggiornamento trimestrale delle tariffe di gas e luce, i cui prezzi potrebbero raddoppiare. Il parere degli esperti

L'evoluzione delle tariffe luce e gas
L'evoluzione delle tariffe luce e gas

A ottobre il prezzo dell’energia elettrica potrebbe subire aumenti dal 60% al 100%. L’Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, rilascerà le tariffe che vengono aggiornate ogni trimestre e che indicizzano i costi per i consumatori sotto il regime di maggior tutela. Con l’aggiornamento del primo luglio l’Autorità era riuscita a ritardare di un trimestre l’esplosione dei prezzi ma ora non c’è più spazio di manovra.

Per molte famiglie e per molte imprese il 30 settembre coincide con la scadenza dei contratti annuali per le fornite energetiche e le offerte sul mercato non sono incoraggianti. Le famiglie e le piccole imprese che sottostanno alla maggior tutela sono circa un terzo del totale.

I rincari

Il presidente Arera, Stefano Besseghini, si è sbilanciato prevedendo un aumento del prezzo dell’energia elettrica tra il 60% e il 100%, sostenendo che le altre voci delle bollette dovrebbero rimanere stabili. A fare la differenza saranno quindi i consumi effettivi ma, per stabilirne con certezza il prezzo, sarà necessario attendere ancora qualche giorno, anche in virtù dell’avvicendamento al governo.

Il 30 giugno scorso, con il decreto 80/2022, il governo uscente era intervenuto per contenere i prezzi di gas e luce.

Sempre rimanendo nell’ambito dell’energia elettrica, va anche evidenziato che le aziende dovranno lasciare il mercato tutelato all’inizio del 2023 e le famiglie a partire dal 10 gennaio del 2024. Un quadro che, in questo momento di tariffe in forte aumento non riesce a calmierare i prezzi, cosa che dovrebbe essere lo spirito del mercato libero basato sulla concorrenza. Quei pochi fornitori che offrono listini a prezzo fisso si spingono a chiedere cifre vicino a un euro per chilowattora, quindi molto superiori a quelle del mercato tutelato. Le offerte più diffuse sono indicizzate ai prezzi della materia prima e i rincari possono essere estremi e galoppanti.

Va sottolineato che a partire dal primo ottobre i prezzi del gas verranno aggiornati mensilmente in base ai valori del mercato.

Il parere degli esperti

Giulio Bettanini, esperto del settore energetico, ha rilasciato una dichiarazione al Sole 24 Ore evidenziando che per il prossimo mese di dicembre il prezzo del megawattora potrebbe raggiungere gli 880 euro, lanciando quindi presagi pessimistici (per il mese di ottobre il prezzo del megawattora è stimato in 678 euro). L’azienda di analisi avanzate Remtene fa risaltare gli aumenti del prezzo fisso del gas, cresciuto in media di oltre 300 euro nel corso dell’ultimo anno. Anche in questo caso l’ottimismo viene meno.

Ed è soprattutto il prezzo (e non la quantità) a preoccupare Luca Dal Fabbro, presidente della multiservizi Iren, convinto che durante l’inverno ci sarà gas a sufficienza per tutti e che potrebbe essere il prezzo la discriminante su cui rimanere attenti.

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