Tecnovisionarie, il premio dedicato alle donne che inventano il futuro

Promosso da Women&Tech, il riconoscimento assegnato a chi ha saputo coniugare, nella carriera e nella vita, creatività e capacità di innovare, attenzione per il sociale in ambiti diversi: dal design alla ricerca scientifica, dall’imprenditoria alla moda, dalla cultura ai media. Serata evento il 19 maggio a Villa Erba di Cernobbio

Gianna Martinengo, ideatrice del Premio (@ fn.photo)
Gianna Martinengo, ideatrice del Premio (@ fn.photo)

Quattordici donne speciali, capaci di inventare il futuro, insignite del Premio internazionale Tecnovisionarie, promosso da Women&Tech – Associazione Donne e Tecnologie, a riconoscimento dei traguardi conseguiti nei rispettivi campi professionali in una serata evento, il 19 maggio a Villa Erba di Cernobbio. Donne che hanno saputo coniugare, nella carriera e nella vita, creatività e capacità di innovare, attenzione per il sociale negli ambiti più diversi: dal design alla ricerca scientifica, dall’imprenditoria alla moda, dalla cultura ai media.
"Il contributo delle donne al progresso economico, scientifico, culturale e sociale è fondamentale - spiega Gianna Martinengo, imprenditricee ideatrice del premio -. È giusto riconoscere questo contributo. Ed è esattamente quanto fa il Premio Tecnovisionarie, che taglia quest’anno l’importante traguardo dei 10 anni. Siamo felici e orgogliose dei risultati raggiunti sia con il Premio sia con l’Associazione che lo esprime, cresciuta oltre le nostre stesse aspettative perché, forse, abbiamo intercettato un bisogno reale. In questi anni abbiamo ideato e realizzato 44 progetti e 80 eventi, 9 conferenze internazionali e 14 talk event, trattando contenuti relativi a Ict, bio e nanotecnologie, nutrizione, sostenibilità, nuovi materiali, robotica. Ma guardando anche oltre lo stretto ambito scientifico, per valorizzare il contributo femminile nell’economia, nella cultura, nelle scienze sociali, nell’etica. Oggi l’Associazione è una realtà consolidata e autorevole. Un network che incrocia e consente di condividere conoscenze ed esperienze di tante persone che hanno deciso di farne parte perché credono nei nostri valori".

ECCO LE PREMIATE

Ricerca Scientifica - Maria Pia Abbracchio, professore ordinario di Farmacologia Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari dell’Università Statale di Milano e presidente di Fondazione Filarete.
Design - Marta Anzani, corporate manager di Poliform, membro del board di Adi (Associazione per il Disegno Industriale) Lombardia e vicepresidente e membro del consiglio direttivo Gruppo Giovani di Confindustria Como.
Premio Speciale alla Carriera - Diana Bracco, presidente e amministratore delegato del Gruppo Bracco e presidente Fondazione Bracco.
Cultura - Lella Costa, attrice e scrittrice.
Terzo Settore ed Economia circolare - Monica De Paoli, partner fondatrice di Milano Notai Associati e vicepresidente del consiglio di indirizzo di Fondazione Italia per il Dono.
Sostenibilità ed Etica culturale - Anna Gastel, presidente del Festival internazionale Mito Settembre Musica.
Percorsi innovativi di sviluppo - Olga Iarussi, ceo Sud Europa di Triumph International.
Media - Laura La Posta, editor-in-chief Rapporti24 de Il Sole 24 Ore ed editorialista sui temi dell'economia sociale.

Premio Speciale Pubblica Amministrazione - Inail – Istituto Nazionaleper l’Assicurazione contro gli Infortuni sul lavoro. Ritira il premio Antonella Ninci, avvocato, coordinatrice della Avvocatura Regionale Inail della Toscana e presidente Cug – Comitato Unico di garanzia per le Pari opportunità Inail.
Finanza e Innovazione Sociale - Alessandra Perrazzelli, country manager di Barclays.
Creatività - Marina Salamon, presidente di Doxa, Save the Duck e Altana.
Premio Europa - Patrizia Toia, europarlamentare e vicepresidente Itre Commissione per l'Industria, la Ricerca e l'Energia del Parlamento Europeo.
Innovazione Artistica - Beatrice Trussardi, presidente della Fondazione Nicola Trussardi.
Salute e Ricerca Medica - Giulia Veronesi, responsabile dell’Unità di Chirurgia Robotica presso la Divisione chirurgia toracica e chirurgia generale di HumanitasResearch Hospital.

Le Tecnovisionarie riceveranno una tela della collezione Anità, creata per il Premio e dedicata alle donne che hanno saputo coniugare "cuore e invenzione". La serata evento sarà anche l’occasione per ammirare gli scatti suggestivi di Guido Taroni che, in Donne ConTurbanti, ritrae una serie di donne che indossano il turbante Vita, creato da Mantero per il progetto Dee Di Vita, a sostegno di Salute allo Specchio Onlus.


Il progetto, ideato da Valentina Di Mattei e Giorgia Mangili dell'Ospedale San Raffaele di Milano, coinvolge donne (medici, psicologhe, volontarie, truccatrici, stylist) che sono impegnate a supportare psicologicamente altre donne sottoposte al trattamento chemioterapico e bisognose di ritrovare fiducia e amore per sé (www. deedivita.org).
Informazioni: www.womentech.eu

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