Una brutta giornata per Facebook e il suo fondatore, Mark Zuckerberg.
Alla chiusura a Wall Street, infatti, la capitalizzazione di borsa del social network è scesa intorno ai 510 miliardi di dollari. Che non sono pochi, per carità. Eppure sono circa 129 in meno rispetto al valore della società alla chiusura degli scambi di ieri. Dai 629 miliardi di 24 ore fa, Facebook è arrivata appunto a 510. Facendo perdere a Zuckerberg qualcosa come 16 miliardi di euro.
Il fondatore ha nel suo patrimonio 387.095.123 azioni Facebook (azioni di classe A e B combinate). Il titolo oggi ha perso 41,24 dollari per azione fermandosi a 174,89 contro i (-18,96%). Dunque se ieri il Zuckerberg possedeva azioni che valevano 216,13 dollari, oggi quelle stesse proprietà non potrebbe rivenderle a più di 174,89 dollari. Ed ecco che la perdita subita dal fondatore è di 15,963 miliardi di dollari. Il tutto a causa di una la deludente trimestrale presentata ieri.
Il crollo di oggi di Facebook è il record per Wall
Street. In precedenza Intel, quando scoppiò la bolla di internet, bruciò qualcosa come 90 miliardi. Mentre al terzo posto si assesta Microsoft, che una volta arrivò a bruciare in una sola seduta di borsa ben 72 miliardi.
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