Dopo la vittoria di Tsipras, i mercati sono in subbuglio. E l’agenzia Standard & Poor’s ha tagliato il rating del debito sovrano della Grecia da B a B-. L’outlook è negativo. Il rating rimane ancora sotto osservazione con implicazioni negative, il che significa che potrebbe arrivare un altro declassamentoIntanto la Grecia mantiene la sua controversa richiesta di un finanziamento ponte prima di chiudere nuovi accordi con i suoi creditori, indicando, secondo una fonte del governo, che non ci deve essere nell’intervallo alcuna "azione unilaterale" di parte o d’altri.
Il governo greco reclama 1,9 miliardi di euro dalla Banca centrale della zona euro e l’estensione della sua capacità di indebitamento fissata dai suoi creditori a 15 miliardi di euro nel 2015. Atene non intende chiedere altri prestiti a Ue e Bce, salvo i ricavi dei bond greci detenuti da Francoforte, ma domanda la facoltà di poter emettere più titoli a breve termine in modo da restare a galla il tempo necessario per effettuare le riforme. È quanto dichiara all’agenzia Reuters una fonte dell’esecutivo ellenico.
"La Grecia non sta chiedendo le tranche rimanenti del programma di salvataggio, eccetto gli 1,9 miliardi di euro che la Bce e le banche centrali degli altri stati membri dell’Eurozona devono restituire", ha spiegato la fonte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.