Effetto-Edison sui conti di Aem Milano

Da Milano

Aem Milano ha chiuso il 2005 con ricavi consolidati pari a 3.155 milioni, di cui 1.067 milioni attribuibili al consolidamento proporzionale dei risultati dell'esercizio conseguiti dal gruppo Edison. A parità di perimetro di consolidamento i ricavi di ammontano a 2.088 milioni, in crescita del 10,8% sul 2004. L'utile operativo lordo è pari a 767 milioni (+38%), a cui ha contribuito per 194 milioni il consolidamento di Edison. L'utile netto si è attestato a 242 milioni contro 210 milioni. Ai soci verrà distribuito un dividendo di 5,6 centesimi per azione, in crescita del 5,7% rispetto allo scorso anno, in pagamento dal 22 giugno. Oltre al consolidamento proporzionale del 50% di Edison (1 ottobre-31 dicembre), sui ricavi ha inciso la ridotta produzione di energia elettrica pari a 7.908 milioni di Gwh (-15,6%) dovuta alla mancata disponibilità per guasto di alcuni impianti di produzione termoelettrica e le scarse precipitazioni meteorologiche. I quantitativi di produzione idroelettrica registrati nel 2005 sono risultati infatti i più bassi degli ultimi 40 anni. A fine dicembre il capitale investito netto consolidato dell'azienda guidata da Giuliano Zuccoli era pari a 9.418 milioni di euro, alla cui copertura contribuivano il patrimonio netto per 3.673 milioni (di cui 2.024 riferiti alle quote di terzi) e l'indebitamento finanziario netto per 5.745 milioni contro i 1.982 milioni di fine 2004. L'incremento di circa 4 miliardi di euro dell'indebitamento finanziario è dovuto essenzialmente all'acquisizione del controllo congiunto del gruppo Edison e al finanziamento della stessa operazione. Escludendo la suddetta operazione di acquisizione, la posizione finanziaria netta del gruppo Aem sarebbe migliorata di 270 milioni di euro. La società energetica milanese rende inoltre noto che i risultati del 2006 saranno favorevolmente influenzati dall'entrata in esercizio del nuovo gruppo a ciclo combinato della centrale di Cassano d'Adda e di alcuni gruppi di proprietà di Edipower e di Edison, oltre che dalla piena disponibilità degli impianti che nel 2005 hanno subito interruzioni. Ieri è stato inoltre annunciato che la partecipazione dell'1,011% posseduta da Edison in Rcs MediaGroup è stata rivalutata per 19 milioni di euro.

La rivalutazione è inserita nel bilancio consolidato 2005 del gruppo di Foro Bonaparte. Le quote Rcs, circa 7,4 milioni di azioni del valore nominale di 1 euro, vengono stimate a valori di mercato 29,7 milioni, a 4,021 euro per azione (4,385 il prezzo di riferimento di venerdì).

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