Eire 2011, Stati Generali del Real Estate italiano «Investire in conoscenza»

Sarà il grande convegno inaugurale in programma domani alle 9 e 30, nella Blue Conference Room di FieraMilano, ad aprire ufficialmente gli Stati Generali del Real Estate italiano a Eire 2011, la più grande fiera internazionale del settore, giunta quest'anno alla sua settima edizione. Titolo dell’incontro, che vedrà riuniti i massimi esperti del mondo immobiliare: «Che cos'è il Real Estate in Italia?». Una domanda che racchiude in sé molti quesiti: quali sono le caratteristiche del Real Estate nel nostro Paese? Chi ne fa parte? Chi contribuisce allo sviluppo del settore? Che capacità ha di darsi un'identità, di comunicare adeguatamente, di dialogare con l'opinione pubblica, le istituzioni e la politica? Tutte questioni alle quali cercheranno di dare risposta gli Stati Generali, momento di dialogo e di confronto che vuole coinvolgere tutti i soggetti del settore.
Eire sarà una tre giorni (si chiude il 9 giugno) di incontri e di dibattiti che faranno da volano all'interesse delle migliaia di operatori pronti a incontrarsi per consolidare relazioni, attivare rapporti, presentare professionalità e progetti, conoscere nuove opportunità in particolare nelle aree del Mediterraneo, dell'Africa del Nord, dei Paesi Balcanici e dell'America Latina, confrontarsi con le nuove tendenze del mercato e attrarre investitori. «La nuova edizione di Eire sarà un momento di riflessione sugli obiettivi di crescita e sviluppo del complesso sistema del Reale Estate italiano - afferma Antonio Intiglietta, presidente di Ge.Fi., la società organizzatrice -, in cui possa prendere corpo un'autentica comunità del Real Estate, capace di dialogare con le opportunità che ci sono nel nostro Paese e di attrarre l'attenzione del mercato internazionale».
Eire può inoltre contare su una sua specifica caratteristica: non è solamente un evento espositivo, ma un network che vive, oltre che nei tre giorni della manifestazione, anche per tutto il resto dell'anno. Per esempio, attraverso diversi strumenti web che permettono agli operatori di conoscersi, interagire e sviluppare nuove opportunità di business. «Partecipare a Eire è anche un investimento in conoscenza - sottolinea Antonio Intiglietta - che è il primo valore aggiunto per un'impresa, soprattutto in questo periodo in cui gli investimenti sono oculati e valutati nel minimo dettaglio di qualità e fattibilità».
Anche quest'anno, infatti, l'attività di convegnistica sarà di alto profilo e tratterà le tematiche più attuali. Durante la fiera gli Stati Generali di Eire 2011 si declineranno attraverso i convegni dedicati a ben 17 aree che abbracciano il Real Estate: dalla finanza al social housing e alla logistica, senza trascurare le fonti rinnovabili, il comparto turistico-alberghiero, il facility management, le professioni e il sistema delle costruzioni, dell'università e della pubblica amministrazione. Sulla base delle riflessioni e delle proposte che emergeranno durante gli incontri verrà elaborata una proposta conclusiva: il «Manifesto del Real Estate in Italia», che sarà presentata al termine dei lavori, con l'obiettivo di portare all'attenzione pubblica lo stato dell'arte del Real Estate, i problemi da affrontare e la strada da percorrere.
Va infine segnalata «Eire one to one», la nuova piattaforma virtuale per tutti gli espositori e visitatori di Eire 2011, creata appositamente per favorire l'incontro tra opportunità e professionalità creando relazioni di business.

Uno strumento prezioso che integra Eire Forum, la sezione del sito www.italiarealestate.it dedicata a dibattiti, contributi, interviste, articoli e approfondimenti su temi legati a investimenti, marketing territoriale, social housing, retail, turismo e logistica.

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