Enertad, Agarini per ora fa acquisti

da Milano

Enertad di corsa ieri in Borsa dopo che Agarini ha annunciato l’acquisto del 2,6% della società in vista di un riassetto che porterà poi alla cessione del controllo: «Abbiamo una convenzione con il sistema bancario che prevede per noi una moratoria che, diciamo, ci porta alla vendita del 51% che possediamo in Enertad. Abbiamo quindi dato mandato allo studio Poli per vendere la quota e uscire di conseguenza dalla società. Lo studio di professionisti sta procedendo, ha ricevuto delle offerte non binding, ci sarà poi uno screening e la due diligence. Inoltre abbiamo comunicato ai soci del patto di voler uscire da Alerion. Cerchiamo di chiudere questi dossier e poi faremo il punto sul futuro di Tadfin, la finanziaria della nostra famiglia» ha detto all’agenzia Radiocor l'imprenditore Luigi Agarini che, tramite le finanziarie di famiglia Tadfin e Fintad International, detiene il 51% di Enertad (di cui il 17,3% è in pegno alle banche) e il 3,5% della finanziaria Alerion.

La finanziaria milanese Tadfin, che nel conto economico 2004 registra utili superiori ai 21 milioni di euro, ha in carico il 17,3% di Enertad (al valore di 31,7 milioni) sul quale è stato apposto un vincolo di pegno a favore di Banca Intesa, Unicredit Banca Mobiliare, Efibanca, Pop Milano e Capitalia. Il titolo Enertad ha toccato ieri un nuovo massimo dell’anno in Piazza Affari, intorno a quota 3 euro e sfiorando un rialzo del 6 per cento.

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