Da questa mattina, 14 giungo, gli account di posta elettronica Libero e Viriglio sono risultati per diverse ore inaccessibili. Sulla home page dei siti dei due provider campeggia un avvertimento secondo il quale sono in corso interventi di manutenzione evolutiva. Come già successo lo scorso mese di gennaio, a difettare sono soprattutto la trasparenza e la comunicazione.
Gli account email gestiti dalle due aziende sono circa 9 milioni e non tutti sono gratuiti, ci sono infatti versioni a pagamento a cui spesso fanno ricorso aziende e professionisti in genere.
Mentre scriviamo i malfunzionamenti sono rientrati e la situazione è da considerare sulla via del totale ripristino.
Cosa è successo a Libero e a Virgilio
Italiaonline, a cui fanno capo sia Libero sia Virgilio, ha comunicato di avere svolto dei lavori di manutenzione ai servizi email durante la notte tra il 13 e il 14 giugno, garantendo che i tecnici impiegati si sarebbero adoperati per limitare il più possibile l’inevitabile disservizio.
Lavori di manutenzione evolutiva intesi a migliorare il servizio mail e i parametri a questo collegati, tra cui la gestione dell’account utente.
Un comunicato scarno e vago che non spiega, nell’ordine, né perché si è scelto un giorno feriale per fare interventi simili né perché i disservizi sono cominciati dalle otto di mattina e non già nel pieno della notte. Situazioni certamente plausibili, cose che possono avere una logica, ma in assenza di spiegazioni si può pensare male, soprattutto perché non è la prima volta che le email di Libero e Virgilio lasciano i rispettivi utenti in balìa dei disservizi.
Quel precedente scomodo
A gennaio del 2023, quindi circa sei mesi fa, Libero e Virgilio hanno avuto problemi tecnici che si sono susseguiti per 96 ore, rilasciando comunicati scarni nei quali è stato citato un non meglio precisato fornitore di servizi come causa dei problemi.
Al di là degli inconvenienti tecnici che possono sempre accadere – ma che possono essere leniti grazie ad architetture ridondate e replicate che riescono a garantire la continuità di servizio anche nei momenti critici – ciò che fa specie è l’assenza di chiarezza che anche oggi, così come a gennaio, si ripete.
Occorre concedere alle due società la piena fiducia e accettare che il down odierno sia strettamente collegato a interventi di manutenzione pianificati.
Poiché ci sono anche clienti paganti, sarebbe doveroso spiegare loro perché questi interventi non sono stati effettuati durante giorni festivi e, soprattutto, perché è difficile trovare altri servizi email che vengono sospesi causa manutenzione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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