Entro metà agosto pronte le telecamere in 7 stazioni a rischio

E poi colonnine sos nei luoghi sensibili come i capilinea e i parking di scambio

Saranno pronte e funzionanti per Ferragosto le prime telecamere e colonnine sos installate nei luoghi sensibili della Capitale come stazioni ferroviarie e della metro, capolinea dei bus e parcheggi di scambio. Dopo un’operazione di monitoraggio che partirà nei prossimi giorni, verranno individuati tra i 5 e 7 luoghi nei quali non esistono ostacoli tecnici per l’installazione e il collegamento delle telecamere.
A fornire il cronoprogramma degli interventi che, entro la fine di settembre, porteranno all’operatività di 690 telecamere e 91 colonnine sos in 23 siti considerati pericolosi è stata, ieri mattina, la commissione speciale del Comune di Roma per le politiche della sicurezza urbana presieduta dal consigliere comunale del Pdl Fabrizio Santori, alla presenza del responsabile sicurezza dell’Atac Arturo Barbato. Le telecamere verranno, così come in seguito le altre, collegate con la centrale operativa di Atac Spa.
Alla fine di settembre saranno ultimati i 35 interventi previsti per le 23 stazioni ferroviarie, metro, capolinea di bus e parcheggi di scambio. Poi, in autunno, partiranno i lavori per l’installazione di 240 telecamere e 24 colonnine sos nei 9 luoghi aggiuntivi che saranno messi in sicurezza con una spesa di 3milioni 200mila euro. Sarà il dipartimento VII, quello per le politiche della Mobilità, a occuparsi della stipula del contratto di servizio con l’Atac, soggetto attuatore degli interventi tecnologici.
Alla fine dell’anno, a dicembre, partiranno i progetti per mettere in sicurezza altri 103 luoghi cittadini, sempre individuati tra i siti più frequentati dai romani come le stazioni e le metro. Una volta reperiti i fondi, i lavori dovrebbero durare circa 12 mesi.
Il 24 giugno scorso, invece, con il completamento dei lavori nel parcheggio della stazione Magliana, Acea ha ultimato gli interventi per l’illuminazione nei 23 siti individuati nella memoria di giunta del 30 gennaio 2008. È stato, inoltre, previsto un intervento in altri 67 siti, con l’installazione di 878 nuovi punti luce dopo il reperimento dei fondi necessari che ammontano a 3milioni 426 mila euro.
«Londra ha tra le 80 e le 100mila telecamere, Parigi 64mila. A Roma si sta procedendo al censimento delle telecamere presenti per metterle a sistema secondo il progetto del sindaco Gianni Alemanno di istituire una Sala sistema Roma - ha dichiarato Santori -.

Questa sala - ha continuato - collegherà la videosorveglianza nella città, sia quella diretta che indiretta di competenza dell’amministrazione comunale. L’obiettivo è quello di creare un sistema telematico che consente di rendere interoperabili le reti di comunicazione, di controllo e di gestione degli eventi di tutte le sale operative presenti sul territorio».

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