Almeno 200 morti e 1500 feriti. È il tragico bilancio dell'esplosione di un deposito militare a Brazzaville, capitale della repubblica del Congo. La presidenza del Paese africana, rendendo nota la notizia, ha parlato di tre fortissime esplosioni che si sono succedute a breve distanza poco dopo le otto del mattino.
La potenza dello scoppio è stata tale da far avvertire l'esplosione fino a Kinshasa, la capitale della Repubblica Democratica del Congo, dall'altra parte del fiume, dove le vetrate di diversi palazzi sono andate distrutte.
Diverse case nell'area vicina al deposito sono rimaste coinvolte nell'esplosione e sono state distrutte. Secondo fonti governative l'intero quartiere di Mpila. Alcune persone sarebbero ancora intrappolate negli edifici crollati. Si contano danni anche alle telecomunicazioni cittadine.
Come misura precauzionale le autorità di Brazzaville hanno rafforzato le misure di sicurezza e dispiegato pattuglie al confine con il fiume Congo.
Il ministro della difesa Charles Zacharie Bowao ha comunque escluso la possibilità di un ammutinamento, spiegando quanto accaduto come la conseguenza di un incendio nel deposito di munizioni del campo di Regiment Blinde.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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