Bogotà e le Farc raggiungono un accordo sul traffico di droga

Le forze rivoluzionarie si sono impegnate su un nuovo punto dei negoziati. Ok alla tregua per le elezioni

Luciano "Ivan Marquez" Marin Arango, leader del team di negoziatori delle Farc, in conferenza stampa alla Havana
Luciano "Ivan Marquez" Marin Arango, leader del team di negoziatori delle Farc, in conferenza stampa alla Havana

Il governo colombiano e le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc) hanno raggiunto oggi un accordo con cui i ribelli si impegnano a combattere il traffico di droga, in quello che è un nuovo passo avanti nelle trattative in corso con le istituzioni.

La decisione è particolarmente simbolica se si considera che le attività del gruppo sono particolarmente legate al traffico di cocaina. Resta da vedere come e se sarà applicata.

I round di colloqui in corso alla Havana hanno portato nei mesi scorsi a un'intesa su altri due fronti: la riforma agraria e la partecipazione delle Farc alla vita politica in Colombia. Nessuno di questi sarà applicato prima di avere trovato la quadra su tutti i capitoli dell'agenda.

Le Forze rivoluzionarie hanno anche annunciato una tregua dal 20 al 28 maggio, per consentire lo svolgimento delle elezioni presidenziali

previste il 25, in cui si affronteranno l'attuale leader, Juan Manuel Santos e Oscar Ivan Zuluaga, che si oppone al dialogo lanciato a novembre 2012. È probabile che il vincitore sarà deciso da un secondo round il 15 giugno.

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