"Una potenza nucleare incontrollata", una "forza di occupazione". Il Nobel per la letteratura tedesco, Gunter Grass, torna a scagliarsi contro Israele e lancia accuse molto precise contro Gerusalemme, in un'intervista alla radio pubblica Ndr.
Non è la prima volta che il romanziere si scaglia contro Israele. Lo aveva già fatto la primavera scorsa. E come risultato era stato dichiarato persona non gradita.
Ma ancora una volta torna a sottolineare il furto di terre di un Paese che "ha sfrattato i residenti e li ha trattati come cittadini di seconda classe".Lo scrittore, che comunque si ritiene "amico di Israele", ritiene che si "dovrebbe poterlo dire ad alta voce" e che doversi astenere dal criticare un Paese è "una nuova forma di antisemitismo".
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