Non solo la Francia, dove si prevede che il Front National di Marine Le Pen possa diventare il primo partito. Anche la Gran Bretagna potrebbe assistere a un terremoto a fine maggio. Uno scossone talmente forte da mettere in discussione lo storico biloparismo del Paese, specie perché alle europee si voterà col sistema proporzionale. Il partito conservatore di David Cameron rischia una storica debacle e il crollo al terzo posto. Lo dice un'analisi sui recenti sondaggi, condotta dalla Strathclyde University, secondo cui i Tory vengono dati al 23% nelle intenzioni di voto, precededuti dagli euroscettici dell'Ukip al 28% e dal Labour al 31%.
Il premier Cameron, a detta degli analisti, paga le recenti dimissioni del ministro della Cultura, Maria Miller, uscita di scena per una serie di irregolarità nei suoi rimborsi spese. Il contraccolpo più forte lo ha subito proprio la popolarità del primo ministro. Ha un'opinione favorevole del leader conservatore solo il 27% degli elettori, in calo del 4% rispetto all'ultima rilevazione.
Vola invece il leader dell'Ukip, Nigel Farage, che raggiunge Cameron al 27% quanto a livello di popolarità personale, dopo aver guadagnato sette punti percentuali soprattutto grazie alla vittoria nei confronti televisivi col leader libdem e vicepremier, Nick Clegg.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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