"Marilyn Monroe è comunista", documento segreto dell'Fbi

Un file nell'archivio Fbi spiega che l'attrice fu controllata - negli anni '50 - per presunti legami con il partito

"Marilyn Monroe è comunista", documento segreto dell'Fbi

Marilyn Monroe era comunista? Non è dato saperlo. E anche fosse, ormai ha poca importanza. Quel che conta è che dagli archivi dell'Fbi sono stati estratti nuovi documenti - in esclusiva all'Associated Press - che dimostrano come il Bureau negli anni '50 avesse messo gli occhi sulla bella attrice. E non certo per la folgorante bellezza.

Nel 1956 Marilyn fu controllata dall'Fbi per la sua relazione con Arthur Miller, scrittore che aveva relazioni con il partito comunista.

Il documento fa riferimento a una telefonata anonima, ricevuta dal New York Daily News il 3 luglio 1956. "Un uomo non identificato" accusava Miller di fare parte del partito. E sosteneva che anche la moglie, Marilyn, gravitasse ormai nell'orbita rossa.

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